Il Dramma atemporale di un autocrate espressionista

15 OTTOBRE 06 / Amadeus - L´Espresso

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"Il tourbillon delle celebrazioni mozartiane, ormai in fase decrescente, rischia di disattendere iniziative ammirevoli provenienti da enti musicali periferici ma non per questo provinciali. È il caso del Teatro Verdi di Sassari, la cui breve stagione lirica si pregia di due titoli rimasti nel dimenticatoio sul Continente: La clemenza di Tito, oggetto di queste note. e dell´ancor più raro Der Schauspieldirektor"

"...Non tanto per averli eliminati quei paludamenta, optando (ciò che s´è visto anche altrove) per un Novecento atemporale, magnificamente realizzato nelle scene e nei costumi di Alessandro Ciammarughi. Quanto per avere penetrato un secondo livello di lettura di questa partitura umbratile ed elusiva ...Musicologo di vaglia e organizzatore musicale, Marco Spada era alla prima esperienza registica e ci ha dato uno dei più convincenti spettacoli visti in questi ultimi tempi.
Visti e ascoltati: tutto giovane e tutto italiano il cast valido e omogeneo sul quale ha lavorato: da Alessandro Liberatore, protagonista, a Paoletta Marrocu (Vitellia), Sandra Pastrana/Servilia), Francesca Provvisionato (Sesto), Marina De Liso (Annio), e Antonio De Gobbi (Publio), assai bene assecondati da Eric Hull, giovane direttore canadese dal gesto fervido e preciso, a capo dell´orchestra dell´Ente e della Corale S. Cecilia preparata da Gabriele Verdinelli.
Infine, uno spettacolo creato di scena in scena con una cura assai simile all´amore: quale lezione di buona lirica, per tanti carrozzoni continentali".

(Giovanni Carlo Ballola)

L'opera

La clemenza di Tito

La clemenza di Tito

Nell'anno del 250esimo anniversario della nascita di Mozart, l'Ente Concerti De Carolis propone in apertura della Stagione l'ultima opera del genio di Salisburgo, La clemenza di Tito,...

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