Cavalleria rusticana, creatività della musica italiana

23 OTTOBRE 13 / di Andrea Bazzoni

Facebook Twitter Posta elettronica WhatsApp Telegram
L´Ente Concerti celebra i 150 anni dalla nascita del grande compositore livornese Pietro Mascagni e del librettista dell´opera, Giovanni Targioni-Tozzetti.

SASSARI 23 OTTOBRE 2013 – Quando, il 17 maggio 1890, venne rappresentata per la prima volta al Teatro Costanzi di Roma (oggi Teatro dell´Opera), Cavalleria rusticana segnò un vero e proprio momento storico: il successo del giovane Pietro Mascagni, allora ventiseienne. Per Roman Vlad, compositore e musicologo rumeno scomparso a Roma lo scorso settembre, &lquote;il suo trionfo dava l´avvio alla nascita del Verismo, della cosiddetta ´Giovane scuola italiana´ e recava la testimonianza che la musica italiana serbava ancora un decisivo potenziale creativo, al di là del culmine verdiano&rquote;.

Del compositore livornese quest´anno ricorrono i 150 anni dalla nascita (Livorno, 7 dicembre 1863) e l´Ente Concerti Marialisa de Carolis, nell´ambito del cartellone della settantesima stagione, lo celebrerà proponendo al pubblico del Teatro Comunale, appunto, Cavalleria rusticana.
A scrivere il libretto di quest´ultima furono Guido Menasci e Giovanni Targioni-Tozzetti e di quest´ultimo, in perfetto parallelismo col compositore, ricorre la celebrazione dei 150 anni dalla nascita (Livorno, 17 marzo 1863).

L´allestimento che sarà proposto a Sassari il 25 ottobre, alle ore 20,30, e in replica domenica alle 16,30, proviene della Fondazione Teatro Goldoni di Livorno, in coproduzione con il Teatro del Giglio di Lucca, il Teatro Verdi di Pisa e il Teatro Comunale ´L. Pavarotti´ di Modena.

Lo spettacolo avrà la regia di Alessio Pizzech che esordisce a Sassari, portando con sé un cospicuo bagaglio di regie teatrali, operistiche e radiofoniche. L´orchestra sarà diretta da Francesco Cilluffo, anche egli alla sua prima esperienza nella buca sassarese, giovane direttore definito da ´La Stampa´ &lquote;il direttore del futuro&rquote;. Nel ruolo di Turiddu il tenore coreano Rudy Park, acclamato interprete di Ernani a Sassari.
Nella produzione anche Taisiya Ermolaeva, giovane soprano russa che a febbraio 2012 vinse la prima edizione del Concorso internazionale di canto lirico ´Giacinto Prandelli´.
Nel cast figura anche il mezzosoprano Elena Zilio che, di recente e con successo, ha interpretato Mamma Lucia nella Cavalleria rusticana andata in scena al Teatro alla Scala di Milano, all´Accademia Nazionale di Santa Cecilia di Roma, al Teatro San Carlo di Napoli e al Théâtre du Capitole de Toulouse. Elena Zilio, nella sua lunga e prestigiosa carriera ha cantato nelle maggiori istituzioni teatrali del mondo e ha collaborato con importanti direttori d´orchestra e colleghi.
Lola, invece, sarà interpretata dal mezzosoprano Margherita Rotondi che quest´anno ha vinto il primo concorso internazionale Federico II di Andria. Il ruolo di Alfio, infine, sarà interpretato dal baritono Marcello Lippi, con una lunga carriera nei maggiori teatri italiani e esteri e, attualmente, è direttore artistico della Fondazione Teatro Verdi di Pisa.

Sul palco ci sarà anche il coro dell´Ente Concerti diretto dal maestro Antonio Costa.

Le scene sono di Michele Ricciarini, i costumi di Cristina Aceti e le luci di Valerio Alfieri.

Cavalleria rusticana fu a Sassari per la prima volta nel 1953 con la direzione d´orchestra affidata a Pasquale Rispoli e la regia a Carlo Acli Azzolini. Fu poi ancora al Teatro Verdi nel 1970, nel 1972 e nel 1998.



I CURRICULA DEGLI ARTISTI

Francesco Cilluffo - Direttore d´orchestra
Dopo essersi diplomato in composizione e direzione d´orchestra al Conservatorio ´Giuseppe Verdi´ di Torino e durante il completamento dei suoi studi a Londra, ha partecipato a master class con direttori d´orchestra quali Michael Tilson Thomas (London Symphony Orchestra), Gianluigi Gelmetti (Accademia Chigiana di Siena) e Iván Fischer (Budapest Festival Orchestra). Ha lavorato come direttore d´orchestra assistente negli Stati Uniti (Chicago Lyric Opera e Los Angeles Philharmonic) ed Europa (Gewandhaus, Lipsia, Danish Radio Symphony Orchestra e Danish Royal Opera House, Copenhagen, Teatro La Fenice di Venezia). Ha lavorato come coach di repertorio italiano alla Guildhall School of Music and Drama di Londra ed è stato maestro sostituto al Teatro Regio di Torino, al Teatro Pergolesi di Jesi, a Mantova, Livorno e al Festival di Barga di Lucca. È stato direttore assistente di Rani Calderon nel Simon Boccanegra (Opéra du Rhin, Strasbourg) e nella Semiramide di Rossini (Danish Royal Opera House, Copenhagen), di John Mauceri (Danish Radio Symphony Orchestra) e di Lothar Zagrosek in Intolleranza 1960 di Luigi Nono (Teatro la Fenice di Venezia). Tra i suoi impegni passati: il Requiem di Mozart con l´Orchestra Filarmonica di Torino; Le nozze di Figaro al Byblos Festival; il Requiem in do minore di Cherubini; Fireworks Music e Dettingen Te Deum e Anthem di Handel con l´Orchestra e il coro dell´Accademia Stefano Tempia di Torino; un Gala Verdiano con la Scottish Opera di Glasgow. Tra le sue apparizioni più recenti si ricordano: concerti con la ORT-Orchestra della Toscana; concerti con l´Orchestra del Teatro Lirico di Cagliari; Trovatore per Aslico in un tour che ha toccato i teatri storici della Lombardia; un concerto con il Requiem op. 9 di Duruflé e musiche di Mahler e Puccini con l´Orchestra Filarmonica di Torino; Der König Kandaules di Zemlinsky al Teatro Massimo di Palermo; un ciclo di concerti con l´Orchestra Filarmonica di Santiago (Cile); Das Lied von der Erde di Mahler al Festival della Valle d´Itria di Martina Franca. Tra gli impegni futuri: L´Arlesiana di Cilea per l´apertura della stagione 2013-2014 del Teatro Pergolesi di Jesi; un Gala Verdiano alla Tchaikovsky Concert Hall di Mosca con i solisti e l´orchestra del Teatro del Galina Vishnevskaya Opera Centre; Tancredi di Rossini per il Circuito Lirico Lombardo con l´Orchestra I Pomeriggi Musicali; la Sinfonia n. 14 di Shostakovich con l´Orchestra Filarmonica di Torino.

Alessio Pizzech - Regista
Nato a Livorno nel 1972, compie gli studi classici e musicali presso l´Istituto Niccolini-Guerrazzi nella sua città dove frequenta la scuola di dizione e recitazione ´Laura Ferretti´. Frequenta l´Accademia Nazionale d´Arte Drammatica di Roma e la Scuola Europea per l´Arte dell´attore dove studia con Marisa Fabbri, Domenico Polidoro e Marco Sciaccaluga. Importanti incontri con Jaques Forniere, Michel Azama e Jean Claude Carriere, Dario Marconcini e Paolo Billi. Di particolare rilevanza l´attività didattica rivolta alle scuole attuata dal 1993 in Italia e all´estero. Incontra e collabora dal 1997 con Marion d´Amburgo e Federico Tiezzi. Oltre a lavorare assiduamente nella regia di Prosa cura diverse regie d´opera, fra le quali citiamo: Gianni Schicchi (Opera Youth Arezzo), Elisir d´amore (Armunia) La bohème (Amici della Lirica di Latina), Le nozze di Figaro (Teatro Comunale di Lonigo), Cavalleria rusticana e Pagliacci (Comune di Carrara), Rigoletto (Lario Lirica), Tosca (Comune di Carrara), Il barbiere di Siviglia (Teatro Giordano di Foggia), Trois operàs minutes di D. Milhaud e Il marinaio di A. Russo (Conservatorio di Firenze e Teatro Comunale di Firenze), Histoire du soldat di I. Strawinskij (Teatro Comunale Gesualdo di Avellino), Don Giovanni Tenorio di G. Gazzaniga (Teatro Donizetti di Bergamo), Il piccolo spazzacamino di B. Britten (Teatro di Fano), La Dirindina di D. Scarlatti e Pimpinone di T. Albinoni (Teatro lirico Sperimentale di Spoleto), La voix humaine di F. Poulenc (Fondazione Teatro la Fenice di Venezia), Faust di C. Gounod (Teatro Nazionale di Maribor in Slovenia), Marcella di U. Giordano e Amica di P. Mascagni (Festival della Valle d´Itria di Martina Franca), Elisir d´amore (Teatro Donizetti di Bergamo), Brundibàr di H. Krasa (Teatro Donizetti di Bergamo), Histoire du soldat di I. Strawinskij (Teatro Donizetti di Bergamo), Le donne di Mascagni (Fondazione Goldoni di Livorno), Einekleinetheatermusik (Teatro Lirico Sperimentale di Spoleto), Carmen (Teatro Nazionale di Maribor in Slovenia), Il Re pastore di N. Piccinni (Festival della Valle d´Itria di Martina Franca), Cenerentola (Teatro lirico Sperimentale di Spoleto), Tito Manlio di A. Vivaldi (Teatro Alighieri di Ravenna), Elisir d´amore (Ente Luglio trapanese), Giulio Cesare di Haendel (Teatro Comunale di Ferrara, Teatro Comunale di Modena, Teatro Alighieri di Ravenna). Cura inoltre la regia radiofonica di alcuni spettacoli di Radio Rai (Savinio Puer Aeternus e Pazzo d´amore di Sam Shepard).

Cristina Aceti - Costumista
Nata a Bergamo, nel 1999 consegue il diploma di scenografo all´Accademia di Belle Arti di Brera; frequenta il corso di scenografi e costumisti realizzatori presso i laboratori del Teatro alla Scala. Nel 2008 nasce la collaborazione con il maestro Hugo de Ana, con il quale lavora ancora oggi nei maggiori teatri del mondo. Nel 2001 inizia la sua attività di costume designer in diversi teatri d´Opera d´Europa: Zagabria, Belgrado, Posdam, Stavanger, collaborando con giovani registi come Caterina Panti Liberovici o Alessio Pizzech. Fra i titoli di maggiore riconoscimento si citano La sonnambula, Capuleti e Montecchi, La bohème. Nel 2006 realizza i costumi di Trovatore per la regia di P.F. Maestrini all´Arena del Festival di Avenches. Costante è la sua collaborazione in qualità di costumista con la Fondazione Teatro Donizetti. Per la Fondazione A. Toscanini firma i costumi di Titania la Rossa con la regia di G. Albertazzi. Collabora con diversi teatri italiani, quali il Teatro Regio di Torino, il Teatro Verdi di Trieste e il Massimo a Palermo. Progetta i costumi per Ascesa e caduta della città di Mahagonny regia di A. Pizzech per l´Opera Studio Livorno e l´anno successivo Giulio Cesare per la Fondazione Teatro Comunale di Ferrara, Modena, Ravenna (regia di Pizzech). Nel 2010 è impegnata per l´inaugurazione della riapertura del Teatro Colon a Buenos Aires in Argentina con La bohème, firmata da Hugo de Ana. Nel gennaio del 2011 è presente per la prima assoluta di Senso di M. Tutino in occasione dei 150 anni dell´Unità d´Italia, al Teatro Massimo di Palermo. A giugno è assistente ai costumi per Boris Godunov di Hugo de Ana al Theatro Municipal di Santiago del Cile. Nel 2012 sempre con Hugo de Ana collabora alla produzione di Un ballo in maschera a Beijin (National Center Performance Artist). Da tre anni collabora come costumista con registi quali Pizzech, Bjorge e altri per le produzioni dell´Accademy Universited Stavanger in Norvegia. Nel 2013 è assistente ai costumi per Rienzi di Hugo de Ana al Teatro dell´Opera di Roma, per una ripresa di Don Carlo al Teatro Regio di Torino e per Madame Butterfly all´Herodion Atticus, nell´Acropoli di Atene.

Valerio Alfieri - Light designer
Nel 1996 comincia la sua collaborazione con Robert Wilson in qualità di assistente light designer. Nello stesso periodo firma dal 1996 il disegno luci per il Festival Pucciniano di Torre del Lago (rapporto durato fino al 2008) e collabora con numerosi registi: Beni Montresor, Mario Monicelli, Attilio Colonnello, Vivien Alexandra Hewitt. Nel 1999 disegna le luci dell´Otello di Verdi a Orlando (Florida). Nel 2000 firma le luci di Mefistofele di Boito, regia di Daniele Abbado, e del Comte Ory di Rossini, regia di Pierluigi Pizzi. Nel 2001, è ancora con Bob Wilson nell´installazione Russian Madness, concepita da Robert Wilson per la Biennale d´Arte Contemporanea di Valencia (Spagna). Nel 2002, al Théâtre Municipal de Marseille, illumina Macbeth di Verdi e il Don Quichotte di Massenet, regia di Riccardo Canessa, mentre per il Teatro delle Muse di Ancona illumina Lucia di Lammermoor, regia di Gilbert Deflò. Per la danza, nel 2003 firma le luci di ´´Writing on waters´´ di e con Carolyn Carlson per la biennale danza di Venezia e Rien va plus di Laura Balis. Collabora con il Teatro comunale di Treviso e con il Teatro municipale di Piacenza per le opere Cenerentola di Rossini e Nabucco di Verdi messe in scena da Paolo Panizza. Al Teatro delle Muse di Ancona firma Enfant et les Sortileges di M. Ravel e The Flood di Stravinsky. Nel 2006 firma le luci di Traviata e Carmen produzione Opera Festival Giardino di Boboli (Firenze), Tosca di G. Puccini regia di M. Corradi al Festival Pucciniano di Torre del Lago e Roberto Devereux di G. Donizetti regia di F. Bellotto al Teatro comunale di Bergamo. Nel 2007 firma le luci per La fanciulla del West del regista Boris Stetka, per Lucrezia Borgia con la regia di Bellotto al Teatro Verdi di Sassari, Le donne di Mascagni regia Alessio Pizzech, diretto da Matteo Beltrami al Teatro Goldoni di Livorno. L´anno successivo al Teatro Piccinni di Bari firma le luci di Madame Butterfly regia di Daniele Abbado, direttore Daniel Oren. All´ Opera di Nice firma le luci de La rondine regia L. Amato. Al Festival Verdi del Teatro Regio di Parma firma I due Foscari e Nabucco. Per il Teatro Petruzzelli di Bari firma le luci dell´opera che inaugura il Teatro e la Stagione, Sogno di una notte di mezza estate di Benjamin Britten, regia di Daniele Abbado.

Taisiya Ermolaeva - Soprano
Nata in Russia nel 1986, in tenera età inizia ad esibirsi come solista nel coro ´´Vesnianka´´ di Mosca, città in cui intraprende gli studi, presso il Collegio Musicale ´´P. I. Tchaikovsky´´. Si perfeziona in seguito al Conservatorio ´´G. Verdi´´ di Milano. Partecipa a masterclass con Nicola Martinucci, Carol Vaness, Vladimir Chernov, Susan Ormont, Michael Paul, Sabrina Trojse, Bonaldo Giaiotti, Gianfranca Ostini. E´ vincitrice di numerosi concorsi, da ultimo il primo premio al Concorso Internazionale per giovani voci liriche ´´Flaviano Labò´´, presso il Teatro Municipale di Piacenza (febbraio 2013). Vince nel 2012, il primo premio e il premio della Critica al Concorso Internazionale di Canto ´´Marcello Giordani´´ al Teatro della Fortuna di Fano, il primo premio al Concorso Internazionale ´´Giacinto Prandelli´´ di Brescia, il premio speciale offerto da Cia Opera Sao Paulo al XIX Concorso Internazionale per Giovani Cantanti Lirici ´´Riccardo Zandonai´´ di Riva del Garda, il primo premio al Concorso Internazionale ´´Maria Malibran´´ a Milano e il terzo premio al Concorso Internazionale per Giovani Cantanti Lirici ´´Città di Bologna´´. Interpreta il title role in Aida a Cortona e al Teatro Rosetum di Milano, Cherubino ne Le nozze di Figaro all´Ischia Opera Festival, La voix humaine di F. Poulenc presso la Sala Verdi del Conservatorio di Milano. Si esibisce nel concerto operistico Musica Riva Festival di Riva del Garda, al concerto in omaggio dei 100 anni di Magda Olivero, al concerto di musica lirica nel Forum di Bressanone e al Theatro Sao Pedro di Sao Paolo (Brasile) eseguendo arie d´opera di Gomez e Verdi. Canta lo Stabat Mater di Rossini a Sassari. Ha recentemente debuttato il ruolo di Santuzza in Cavalleria rusticana presso il Castello di Galliate (NO) e ha cantato in concerto presso il Teatro Bellini di Catania, il Teatro Alfieri di Asti e la Fortezza Viscontea di Cassano d´Adda (MI). Tra gli impegni futuri l´interpretazione del title role in Aida al Teatro Verdi di Firenze.

Rudy Park - Tenore
Rudy Park ha studiato canto in Corea laureandosi presso la Chung-Ang University. Nel 2001 frequenta i corsi di canto operistico e la masterclass di Philip Kang alla Seoul National University. Nel 2002 si diploma all´Opera Studio Academy di Seoul e nello stesso anno si trasferisce in Italia dove si è diplomato al Consevatorio di Santa Cecilia a Roma. Si è quindi specializzato in Italia e Germania. Rudy Park si è distinto in numerose competizioni, risultando vincitore assoluto di importanti concorsi internazionali. Nel 2008 ha debuttato presso il circuito all´Aslico in Turandot nei panni di Calaf. Nel 2009 ha vinto il concorso indetto dal Teatro Filarmonico di Verona in collaborazione con l´Unesco per l´allestimento di Turandot vestendo di nuovo i panni del Principe Ignoto. Nell´ottobre dello stesso anno ha interpretato per la prima volta il ruolo di Pollione in una tournée di Norma fra Toscana, Lombardia e Trentino. Tra le interpretazioni più recenti ricordiamo: Torbeno ne I Shardana e Mario Cavaradossi in Tosca al Teatro Lirico di Cagliari e al Filarmonico di Verona; Pollione in Norma a Budapest; Ernani nel ruolo del titolo al Teatro Comunale di Bologna e poi in tournée in Giappone; Cavalleria rusticana e ancora Norma a Budapest. Ha riscosso grande successo per il suo debutto alla Nikikai Opera Foundation nella Turandot diretta da Gianluigi Gelmetti, mentre è stato Pollione in Norma in un tour che ha interessato le più importanti piazze siciliane. Attivo anche in ambito concertistico, ha partecipato al ´´Gala dei Dieci Tenori´´ in occasione del venticinquesimo anniversario dalla morte di Mario del Monaco. Ha recentemente interpretato Calaf in Turandot al Teatro Carlo Felice di Genova, mentre ha debuttato ad Atene come Manrico nel Trovatore. Dopo l´impegno come Ernani all´Ente Concerti ´´Marialisa de Carolis´´ di Sassari, ha riscosso grande successo come Cavaradossi in Tosca al Festival Pucciniano di Torre del Lago, come Arrigo ne I vespri siciliani (1861) ad Atene, come Turiddu in Cavalleria rusticana a Las Palmas, ha interpretato quindi il ruolo del titolo in Ernani a Cremona e poi in tour a Pavia, Brescia e Como. Mentre per quanto riguarda i prossimi appuntamenti il suo calendario prevede impegni prestigiosi a partire da Aida all´Opéra Royal de Wallonie di Liegi e sarà a Nancy e a Detroit per Turandot.

Elena Zilio - Mezzosoprano
Nata a Bolzano, si diploma al Conservatorio ´Claudio Monteverdi´ della sua città in canto e pianoforte, perfezionandosi in seguito presso l´Accademia Nazionale di Santa Cecilia di Roma e l´Accademia Chigiana di Siena. Debutta al Festival dei Due Mondi di Spoleto come protagonista nel Signor Bruschino di Rossini ed in seguito al Teatro alla Scala nel ruolo di Pierotto nella Linda di Chamounix con la direzione di Gianandrea Gavazzeni. Ha cantato nelle maggiori istituzioni teatrali del mondo, fra le quali si segnalano Teatro alla Scala, Covent Garden, Opéra di Parigi, Teatro Real di Madrid, Opernhaus di Zurigo, Lyric Opera di Chicago, Bayerische Staatsoper di Monaco, Liceu di Barcelona, Maggio Musicale Fiorentino, Teatro dell´Opera di Roma, Teatro La Fenice di Venezia, Teatro Regio di Torino, Teatro San Carlo di Napoli, Teatro Massimo di Palermo. Nel corso della sua carriera ha collaborato con importanti direttori d´orchestra quali Bruno Bartoletti, Gabriele Ferro, Gianandrea Gavazzeni, Carlo Maria Giulini, Zubin Mehta, Riccardo Muti, Georges Prêtre e Mstislav Rostropovich. Fra le interpretazioni delle ultime stagioni si segnalano Falstaff all´Opéra National de Lyon, al Maggio Musicale Fiorentino con la direzione di Zubin Mehta, all´Opera di Francoforte, The turn of the screw al Teatro Real di Madrid, The Rake´s Progress al Teatro Regio di Torino, Il tabarro all´Arena di Verona e al Liceu di Barcelona, Il ritorno di Ulisse in patria alla Bayerische Staatsoper di Monaco di Baviera e all´Opernhaus di Zurigo, La Grande-Duchesse de Gérolstein al Teatro La Fenice di Venezia, Gianni Schicchi (Zita) al Covent Garden di Londra e all´Opéra National de Paris, Evgenij Onegin alla Bayerische Staatsoper di Monaco. Recentemente ha interpretato con grande successo Cavalleria rusticana (Mamma Lucia) al Teatro alla Scala, all´Accademia Nazionale di Santa Cecilia di Roma e al Teatro San Carlo di Napoli, Falstaff (Mrs. Quickly) all´Opéra de Nantes, Gianni Schicchi (Zita) al Covent Garden di Londra, Evgenij Onegin alla Bayerische Staatsoper di Monaco e Il cappello di paglia di Firenze all´Opéra de Nantes. Fra i suoi prossimi impegni annovera Cavalleria rusticana (Mamma Lucia) al Teatro alla Scala e al Théâtre du Capitole de Toulouse, Andrea Chenier (Madelon) al Covent Garden di Londra. Della sua ricca produzione discografica (RCA, Cynus, ERI) si segnalano Il Flaminio (Giustina) di Pergolesi (Fonit Cetra), Gianni Schicchi e Suor Angelica di Puccini con la direzione di Antonio Pappano (Emi).

Marcello Lippi - Baritono
Nato a Genova, si è diplomato presso il conservatorio Paganini; ha quindi proseguito i suoi studi di tecnica vocale con Fernando Bandera, Tristano Illersberg e Giuseppe Murmura. La sua carriera comincia nel 1988 con La notte di un nevrastenico e I due timidi di Nino Rota; debutta a Pesaro al Festival Rossini in La gazza ladra e La scala di seta. In seguito canta nei maggiori teatri italiani: Teatro dell´Opera di Roma (Simon Boccanegra, La vedova allegra, Amica), Genova (Le siège de Corinthe, Lucia di Lammermoor, Bohème, Carmen, Elisir d´amore, Simon Boccanegra, La vida breve, The prodigal son, Die Fledermaus, La fanciulla del west), Venezia (I Capuleti e i Montecchi), Palermo (Tosca, La vedova allegra, Orphée aux enfers, Cin-ci-là), Catania (Wienerblut, Der Schulmeister, das Land des Lächelns), Milano (Adelaide di Borgogna), Torino (The consul, Hamlet, Elisir d´amore), Verona (La vedova allegra), Piacenza (Don Giovanni), Modena (Elisir d´amore), Ravenna (Elisir d´amore), Savona (Medea, Il combattimento, Torvaldo e Dorliska), Fano (Madama Butterfly), Bari (La traviata, La Cecchina), Lecce (Werther), Trieste (Pagliacci, Der Zigeuner Baron, Die Fledermaus, Al cavallino bianco), Cagliari (Die Fledermaus, La vida breve), Rovigo (Werther, Mozart e Salieri, The Tell-tale heart), Pisa (Il barbiere di Siviglia, La vedova allegra), Lucca (Il barbiere di Siviglia). All´estero si è esibito a Bruxelles (La Calisto), Berlin Staatsoper (Madama Butterfly, La Calisto), Atene (Il barbiere di Siviglia, Madama Butterfly), Dublino (Nozze di Figaro, Capuleti e Montecchi), Monaco (Giulio Cesare in Egitto), Barcellona (La gazza ladra, Linda di Chamounix), Lyon (Nozze di Figaro) Parigi (La traviata, Nozze di Figaro), Nizza (Nozze di Figaro, The Tell-tale heart), Granada (Nozze di Figaro, Tosca), Tel Aviv (Don Pasquale, Elisir d´amore, La traviata), Ginevra (Xerses, La purpura de la rosa), Madrid (Don Giovanni), Basel (Maria Stuarda), Toronto (Aida), Tokio (La traviata), Hong Kong (La traviata), Francoforte (Madama Butterfly), Città del Messico (La purpura de la rosa), e tanti altri teatri in diverse nazioni. Dal 2004 al 2009 ha ricoperto l´incarico di Direttore Artistico e Sovrintendente del Teatro Sociale di Rovigo. Attualmente è direttore artistico della Fondazione Teatro Verdi di Pisa.

Margherita Rotondi - Mezzosoprano
Nata a Bari nel 1986, si diploma in canto con il massimo dei voti sotto la guida del mezzosoprano N. Ciliento presso il Conservatorio N. Piccinni di Bari. Nel 2007 ha debuttato nel ruolo di Sofia nell´operetta I fiori della piccola Ida della compositrice Elisabetta Tritto eseguita in prima assoluta all´interno del Festival ´I Mozartini´. A Luglio 2009 ha interpretato il ruolo di ´Voce di Sopranino´ ne Il tabarro all´interno del Festival Operistico del Mediterraneo diretto da D. Belardinelli. Nel 2010 e 2011 è stata Annina ne La traviata all´interno del Festival Lirico nell´Abbazia di Casamari. A settembre 2010 ha debuttato il ruolo di Ines nel Trovatore all´interno della IX Stagione Lirico - Concertistica delle Macchie di Bari. E´ stata Flora ne La traviata al Bitonto Opera Festival diretta da G. Solliman e al Festival Lirico nell´Abbazia di Casamari. Ha debuttato come solista nella Messa in Do maggiore di Beethoven presso l´Abbazia di Casamari. Ha frequentato masterclass con Erik Battaglia e Valentina Valente per il repertorio cameristico italiano, spagnolo, tedesco e francese, con Sherman Lowe per la tecnica vocale, con Bruna Baglioni, Mariella Devia, Paolo Coni, Vittorio Terranova e Stefania Bonfadelli per il repertorio operistico, con Sonia Prina per il repertorio barocco. Ha partecipato al XXXVIII Festival della Valle d´Itria interpretando una dottoressa nell´opera contemporanea Nur di M. Taralli ed è stata cover del ruolo di Semira nell´Artaserse di Hasse diretto da C. Rovaris con la regia di G. Lavia e del ruolo di Fatima nella Zaira di V. Bellini. Sempre con l´Accademia Celletti, nel 2012 ha debuttato nell´Orfeo di Luigi Rossi/Daniela Terranova all´interno dell´ottavo Tallinn Chamber Music Festival. Ha debuttato nel Gloria e nel Beatus Vir di A. Vivaldi in Albania. Nel 2013 vince il Primo Concorso Internazionale Federico II di Andria e canta Volpino ne Lo Speziale di J. Haydn con L´Opera de Chambre di Ginevra sotto la direzione d´orchestra di Franco Trinca. Nel 2014 interpreterà la Messaggera ne L´Orfeo di Monteverdi all´Olimpico di Vicenza e a Tokyo sarà Nerone ne L´incoronazione di Poppea di Monteverdi.

L'opera

Cavalleria rusticana

Cavalleria rusticana

La più celebre delle 16 opere scritte da Pietro Mascagni (1890) nacque per un concorso per giovani musicisti dell'editore Sonzogno, che avrebbe selezionato tre opere di un atto unico da...

Notizie, eventi, recensioni, rassegna stampa e promozioni delle rappresentazioni.

Articoli