Per il terzo anno consecutivo la Stagione lirica di Sassari si ripete e fa segnare un altro record di abbonamenti sottoscritti. Tra conferme e nuovi spettatori, e a vendita ancora in corso, quasi duemila persone si sono assicurate un posto per le cinque produzioni del Teatro Comunale di Sassari, tra il 27 settembre e il 15 dicembre prossimi, il 20% in più rispetto alla passata Stagione. Come da tradizione, le opere saranno proposte in prima rappresentazione il venerdì alle 20,30 e la domenica in replica alle 16,30.
Il cartellone.In anticipo rispetto al passato, la Stagione lirica torna a settembre e non più a ottobre. Il debutto sarà nel segno del compositore Nino Rota, di cui cade quest´anno il 40esimo della scomparsa, con la prima esecuzione assoluta in Sardegna della farsa musicale in quattro atti Il cappello di paglia di Firenze (27-29 settembre). Rota, famoso per le immortali colonne sonore di decine di capolavori cinematografici – tra cui i primi due capitoli della saga delPadrinoe di tutti i film di Federico Fellini fino al 1979 – scrisse anche il libretto dell´opera insieme alla madre Ernesta Rinaldi. Il Cappello, composto nel 1945, debuttò al Teatro Massimo di Palermo soltanto nel 1955. L´allestimento in scena a Sassari proviene dalla Fondazione Teatro di Pisa, dove ha riscosso ottime critiche, con la regia affidata a Lorenzo Maria Mucci, le scene di Emanuele Sinisi e i costumi di Massimo Poli. Il disegno luci sarà di Tony Grandi (come anche per le due opere successive). I protagonisti in scena saranno molti e quasi tutti sardi, a partire dal soprano Elisabetta Scano (Elena nell´opera), che torna in scena a Sassari a distanza di 15 anni. Con lei molti giovani: Mauro Secci (Fadinard), Francesco Leone (Nonancourt), Ilaria Vanacore (Anaide), Marco Puggioni (Felice), Aloisa Aisemberg (La baronessa di Champigny), William Hernandez (Emilio) e ancora Marco Bussi (Beaupertuis), Gianluca Moro (Vezinet), Bruno Lazzaretti (Achille/Una guardia), insieme a Fabrizio Mangatia e Veronica Abozzi. L´Orchestra dell´Ente Concerti sarà diretta da Federico Santi, il coro sarà quello dell´Ente preparato da Antonio Costa.Si torna in scena il 18 e 20 ottobre con un capolavoro del verismo italiano, Pagliaccidi Ruggero Leoncavallo, in un nuovo allestimento dell´Ente Concerti firmato dai registi Paolo Gavazzeni e Piero Maranghi, già a Sassari l´anno scorso per il fortunato Rigolettotrasmesso da Sky Classica HD. L´opera debuttò al Teatro Dal Verme di Milano nel 1892 e torna a Sassari a distanza di 12 anni, a un secolo esatto dalla morte del compositore. Scene e costumi del nuovo allestimento sono curati dagli allievi dell´Accademia di belle arti “Mario Sironi” di Sassari, con cui l´Ente Concerti rinnova una collaborazione che ha già dato i suoi frutti negli anni passati, consentendo ai giovani talenti del territorio di misurarsi con il lavoro in teatro. A dar vita alla tragica vicenda - di cui Leoncavallo scrisse anche il libretto - saranno Marta Torbidoni (Nedda), Antonello Palombi (Canio), Stefano Meo (Tonio), Marco Puggioni (Beppe), Zoltán Nagy (Silvio), con Fabrizio Mangatia e Claudio Deledda a completare il cast. A Sebastiano Rolli è stata affidata la direzione dell´orchestra, del coro dell´Ente e delle voci bianche della Corale “Canepa” istruite da Salvatore Rizzu.Torna come da tradizione anche un´opera di Gioachino Rossini: quest´anno tocca alla Cenerentola (o La bontà in trionfo), melodramma giocoso in due atti scritto da Jacopo Ferretti, in programma l´8 e 10 novembre. Sassari ospitò l´opera già nel lontano 1831 – pochi anni dopo il suo debutto assoluto al Teatro Valle di Roma nel 1817 – e per l´ultima volta finora nel 2009. L´allestimento sarà quello dei Teatri di OperaLombardia, per la regia di Arturo Cirillo, le scene di Dario Gessati e i costumi di Vanessa Sannino. Nei panni della protagonista Angelina sarà il quotato mezzosoprano giapponese Aya Wakizono; con lei Fabio Capitanucci (Don Magnifico), Leonardo Ferrando (Don Ramiro), William Hernandez (Dandini), Alessandro Spina (Alidoro) e due cantanti emerse dalle ultime audizioni per giovani talenti: la vincitrice Francesca Pusceddu (Clorinda) e Martina Serra (Tisbe). Jacopo Rivani dirigerà l´Orchestra dell´Ente e la Corale Canepa preparata da Luca Sirigu.L´ultima opera in cartellone per la Stagione 2019 sarà un grande ritorno di Giuseppe Verdi: Il trovatore, dramma in quattro atti scritto da Salvadore Cammarano, al Comunale il 6 e l´8 dicembre. Secondo capitolo della trilogia popolare verdiana, debuttò al Teatro Apollo di Roma nel 1853; manca da Sassari da 15 anni. Anche in questo caso si tratta di un nuovo allestimento dell´Ente Concerti, affidato al giovane regista Roberto Catalano, per le scene di Emanuele Sinisi, i costumi di Ilaria Ariemme e le luci di Fiammetta Baldiserri. Azucena sarà interpretata da Silvia Beltrami, il Conte di Luna sarà Dario Solari e Chiara Isotton vestirà i panni di Leonora. Nel cast anche Amadi Lagha (Manrico), Francesco Leone (Ferrando), Maria Bagalà (Ines), Marco Puggioni (Ruiz), Stefano Arnaudo (Un vecchio zingaro) e Claudio Deledda (Un messo).A dirigere orchestra e coro dell´Ente sarà Alberto Maniàci.Gran finale con i tre concerti di Francesco Demuro, originario di Porto Torres e ormai stella di prima grandezza della lirica mondiale, vincitore dell´International Opera Award, l´Oscar della lirica, nello scorso aprile a Doha. Demuro sarà a Sassari per tre date: il 13, 14 (fuori abbonamento) e 15 dicembre, in un recital accompagnato dall´Orchestra dell´Ente diretta da Lorenzo Passerini. Per il tenore sarà un ritorno nella Stagione lirica di Sassari a distanza di 11 anni dalla sua ultima esibizione: nel 2008 fu Rodolfo nella Bohèmedi Giacomo Puccini.
Un impegno costante. L´appuntamento con la Stagione – patrocinata dal Comune di Sassari, che concede gratuitamente il Teatro Comunale, e realizzata anche grazie al contributo del Ministero per i Beni e le attività culturali, della Regione Sardegna e della Fondazione di Sardegna – si conferma quindi di sempre maggior interesse, un riferimento non solo per la città di Sassari ma per tutta l´isola. L´offerta artistica si conferma di primo livello e si rafforza anno dopo anno, con un evidente apprezzamento di pubblico e critica. L´impegno dell´Ente Concerti si concretizza con le cinque produzioni confermate quest´anno, nonostante un taglio, seppur contenuto, dei contributi ministeriali, con quattro opere tutte con coro e orchestra, e un concerto anch´esso con l´orchestra e un protagonista assoluto della musica mondiale.In questo modo l´Ente Concerti “Marialisa de Carolis”, unico Teatro di tradizione nell´Isola, ribadisce il proprio ruolo chiave non solo nella diffusione della musica in Sardegna ma anche come una vera e propria “industria della cultura”. Nel corso degli anni, infatti, grazie all´Ente Concerti si sono create e consolidate figure professionali di alto livello tra artisti, tecnici e amministrativi, quasi tutti sardi e in maggioranza sassaresi, che trovano impiego, seppur stagionale, nel difficile panorama occupazionale del territorio: ogni anno, grazie alla Stagione lirica, lavorano infatti circa duecento tecnici, cento orchestrali, altrettanti artisti del coro, responsabili artistici e amministrativi, stagisti e apprendisti per un totale di quasi cinquecento persone, tra cui molti giovani. Un patrimonio della città che va preservato e consolidato in futuro.
Gli eventi collaterali: anteprime giovani e presentazioni. Come ogni anno è prevista un´anteprima dedicata esclusivamente agli studenti delle scuole e universitari fino a 30 anni. È confermato l´orario alle 17,30 per agevolare il rientro dei fuori sede. Le anteprime sono in programma il 25 settembre (Il cappello di paglia di Firenze), il 16 ottobre (Pagliacci), il 6 novembre (La Cenerentola) e il 4 dicembre (Il trovatore). Il costo di 7 euro a biglietto è confermato anche per questa Stagione.Visto il successo dello scorso anno, l´Ente riproporrà le presentazioni delle opere al mattino, per consentire agli studenti di accostarsi al mondo dell´opera, in collaborazione con le istituzioni scolastiche e accademiche della città.
Biglietteria online e Classica HD. Ai record al botteghino si affianca anche quest´anno il servizio di biglietteria online già sperimentato con successo e che sta ottenendo un ottimo successo in collaborazione col circuito Vivaticket. Conferma anche per la rinnovata campagna promozionale, che torna sul più prestigioso canale tematico italiano, Classica HD -al 136 del bouquet di SKY -, media partner ufficiale dell´Ente Concerti di Sassari. La Stagione lirica di Sassari, in questo modo, si conferma un punto di riferimento in tutto il Paese accanto ai principali teatri italiani.
MASSIMO QUARTA - Violino solista
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