Ad inaugurare la stagione 2024 del de Carolis sarà Falso tradimento di Marco Tutino, nuovo allestimento in prima rappresentazione mondiale per la versione italiana.
Lunedì 17 alle 18 happening Alla scoperta dell'Opera nello spazio dell'EX-MA.TER, l'antico mattatoio restaurato e restituito alla città apre le porte al pubblico.
Nuovi allestimenti, prime rappresentazioni mondiali e un grande investimento sullopera contemporanea. Lente de Carolis di Sassari presenta anche per il 2024 su un cartellone innovativo che sposta il baricentro del mondo culturale nazionale dalla penisola alla Sardegna.
Per l'inaugurazione della stagione lirica 2024, realizzata grazie al contributo del Ministero, della Regione, del Comune di Sassari e della Fondazione di Sardegna l'Ente punta su una produzione in prima mondiale "Falso tradimento" scritta da un compositore contemporaneo noto e apprezzato come Marco Tutino.
Questa sfida coraggiosa, che porta il Teatro di Sassari all'attenzione del mondo culturale internazionale, andrà in scena al Comunale il 28 giugno alle 20,30 e domenica 30 giugno alle 18,30. A dirigere lOrchestra del de Carolis sarà Beatrice Venezi, la regia le scene e i costumi saranno curati da Hugo de Ana, artista molto apprezzato in ambito internazionale. De Ana ha diretto allestimenti lirici nei principali teatri d'opera in Italia e nel resto del mondo. Il cast dell'opera è composto da solisti affermati e giovani promesse della lirica al loro debutto assoluto. A dirigere Il coro del de Carolis sarà Francesca Tosi.
Di grande interesse la storia raccontata dall'opera in scena, il libretto di Luca Rossi e Wolfgang Haendeler racconta l'ammutinamento di Kiel che coinvolse gli equipaggi della marina imperiale tedesca il 3 novembre 1918, verso la fine della Prima guerra mondiale. Un frammento di storia contemporanea, in cui si intrecciano eroismo, passione e tradimento, nel racconto di quella scintilla di ribellione che si estenderà poi a tutta la Germania e porterà alla nascita del partito comunista tedesco e alla repubblica di Weimar.
Lunedì 17 giugno il direttore artistico del de Carolis Alberto Gazale dialogherà di questi temi con il pubblico e il cast al competo dell'opera raccontando la genesi del progetto in costruzione proprio in questi giorni al Comunale.
Per presentare l'opera al pubblico, come ormai tradizione, l'Ente de Carolis lascia per un pomeriggio il Comunale e invita i numerosi appassionati ad un happening musicale scegliendo uno spazio cittadino simbolo dell'arte e della creatività, solitamente chiuso al pubblico.
La location individuata in questa occasione è un'autentica chicca: saranno aperti infatti per la prima volta al pubblico i cancelli dell'EX-MA.TER di via Zanfarino. L'ex mattatoio recentemente ristrutturato e diventato tra i fiori all'occhiello del patrimonio urbanistico e architettonico della città.
EX-MA.TER un nome dato alla struttura dal compianto direttore dell'Accademia, Antonio Bisaccia che chiariva con queste parole la scelta "Un richiamo alla mater latina". Un nome che indica un luogo di rigenerazione l'opposto di quello che era prima, un luogo di morte. Il nuovo Campus delle arti e dello spettacolo è una delle sedi operative dall'Accademia di Belle Arti Mario Sironi partner del de Carolis in questa iniziativa culturale alla scoperta dell'opera e dei tesori architettonici cittadini.
L'incontro ad ingresso gratuito sino ad esaurimento posti si aprirà con i saluti del presidente del de Carolis Antonello Mattone, del presidente dell'Accademia Giorgio Auneddu e del direttore Daniele Dore.
Dalle 17,30 alle 18 sarà organizzata, per tutti gli interessati una visita guidata alla struttura.
Descrizione non presente.
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