"Un titolo di grande valore e spessore musicale e di non semplice rappresentazione teatrale. Marco Spada, da molti anni valido direttore artistico dell´Ente Concerti sassarese, ha curato la regia dell´opera con grande abilità, lavorando di cesello sui personaggi e sui cantanti"."...Certamente non possiamo capire gli isolati dissensi al regista al termine dello spettacolo da parte di qualche incallito melomane o di qualche prevenuto che forse si aspettava un allestimento più sontuoso e all´insegna di opulenze di scene e di costumi. A nostro avviso, sufficientemente imponente e molto funzionale si è rivelato nell´insieme l´impianto scenico di Alessandro Ciammarughi che ha curato anche gli apprezzabili costumi."Sul versante musicale le cose hanno funzionato nel complesso alla perfezione a cominciare dalla compagnia di canto scritturata. Il soprano Paoletta Marrocu ha debuttato pregevolmente Vitellia, sa cantare e interpretare in modo irreprensibile il suo non facile personaggio muovendosi con disinvoltura sul palcoscenico. Al suo fianco si sono lodevolmente distinti: Alessandro Liberatore giovane tenore lirico in possesso di raffinata emissione vocale; Francesca Provvisionato mezzosoprano vocalmente corretta che ha interpretato il ruolo di Sesto con appropriata varietà di fraseggio; Sandra Pastrana soprano iberico che ha ben tratteggiato sul piano vocale il personaggio di Servilia; Marina De Liso dotata di apprezzabile vocalità mediosopranile e sufficientemente a suo agio nel ruolo di Annio; Antonio De Gobbi in possesso di una raffinata e autorevole voce di basso, ha saputo conferire al personaggio di Publio una corretta interpretazione. Dignitosa, anche se a tratti un pò troppo veloce nei tempi, la direzione del M° Eric Hull sul podio di una discreta Orchestra dell´Ente Concerti; da segnalare ancora la positiva prova del Coro Polifonico "Santa Cecilia" egregiamente diretto dal M° Gabriele Verdinelli.

(Anna Rita Floris Visconti)