Un pubblico numeroso ha seguito con attenzione il concerto sinfonico, organizzato dall´Ente concerti Marialisa de Carolis, che si è svolto venerdì al Teatro Verdi di Sassari. Il concerto sinfonico ha rappresentato un omaggio a due grandi compositori della prima metà dell´Ottocento, Fryderyk Chopin e Robert Schumann, e l´Ente concerti sassarese ha colto l´occasione per realizzare un appuntamento che fosse appunto un momento per celebrare il bicentenario della loro nascita.Rappresentava la novità assoluta della satgione lirica 2010 e la risposta della città non si è fatta attendere. Quasi 300 spettatori hanno apprezzato la performance musicale del maestro Maurizio Zanini che dal palco del Verdi ha suonato con precisione e calore il Concerto per pianoforte e orchestra N. 2 in Fa Minore op. 21 di Chopin.Un Concerto che venne eseguito per la prima volta dallo stesso Fryderyk Chopin a Varsavia nel 1830 e ottenne da subito un enorme successo e rivelò l´eccezionalità del pianismo chopiniano e la sua raffinatezza compositiva che troverà ampio sviluppo durante il suo lungo soggiorno parigino, negli anni della maturità. Il Concerto, dedicato alla contessa Delphine Potocka, viene composto nello stesso 1829, quando Chopin termina la Scuola Superiore di Musica di Varsavia, riportando nel rapporto finale, tra l´altro, un´ideale consacrazione artistica: ´attitudini particolari, genio musicale´. Il concerto lo confermò quindi come un genio del pianoforte, con uno stile delicato, straordinariamente sensibile nel colore e nel timbro dello strumento e nelle fluttuazioni del tempo musicale.
L´interpretazione data da Maurizio Zanini ha messo in evidenza le sue doti di pianista. Zanini ha diretto diverse opere liriche ed è solista con numerose orchestre, tra queste la London Royal Philharmonic Orchestra, l´Orchestra Sinfonica dell´Accademia di Santa Cecilia e l´Orchestra Rai.Nella stagione 2008-09 ha diretto un concerto al Festival MiTo Settembre Musica con l´orchestra I Pomeriggi Musicali di Milano ed è stato ospite nella stagione sinfonica del Teatro San Carlo di Napoli. Lo scorso anno ha diretto il concerto dell´Ente sassarese alla fine della Stagione 2009.Questa volta è lui ad essere stato diretto dal direttore Gabriele Bonolis che ha trovato una sinergia tra archi e fiati.Il risultato è un concerto che ha riscosso il successo del pubblico che più volte ha acclamato sia il pianista che il direttore e ha riservato altrettanti applausi per l´orchestra. Zanini ha concesso il bis suonando poi il Preludio e la Ballata in sol minore di Chopin.Dopo questa interpretazione Zanini ritornerà a Sassari per dirigere a fine mese il Barbiere di Siviglia di Paisiello. La seconda parte del concerto dedicata alla Sinfonia N. 3 in Mi b Maggiore op. 97 "Renana" di Robert Schumann ha visto la sinergia tra direttore Bonolis e orchestra, in particolare tra archi e fiati.La sinfonia ´Renana´ fu scritta in un periodo di grande serenità d´animo negli anni in cui l´artista visse a Düsseldorf, sulle rive del Reno. Si tratta di una composizione organizzata su cinque movimenti, in luogo dei tradizionali quattro, che ci riporta ai miti della vecchia Germania, alle leggende legate al grande fiume Reno ed alla vita popolare. Prima il movimento Lebhaft ´Vivace´, poi un secondo ´Scherzo´, il terzo Andante ed il quarto movimento Maestoso. Quindi in conclusione ancora un movimento Vivace che riporta gli ascoltatori quasi ad una festa danzante sulle rive del fiume Reno durante la quale tornano gli echi dei precedenti temi che emergono dalla memoria come lampi nell´euforia della festa. E la direzione di Gabriele Bonolis è riuscita anche il questo.
Fryderyk Chopin - Concerto per pianoforte e orchestra N. 2 in FA Minore op. 21. Robert Schumann - Sinfonia N. 3 in Mi bemolle maggiore op. 97 "Renana" MAURIZIO ZANINI - Pianoforte
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