Il dittico al Verdi di Sassari conquista il pubblico

1 NOVEMBRE 06 / L´Unione Sarda

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Sordidi amori tra cinema e melodramma


"...felice è l´intuizione del direttore artistico dell´Ente Concerti Marialisa De Carolis Marco Spada che fa di un ditico musical-cinematografico un capolavoro unico in due atti e quattro mani, magistrale è la prova dell´orchestra diretta dal M° Marcello Panni che fa di un´esecuzione musicale un unico affresco di drammatica tensione espressiva con luci e colori, ampi respiri e improvvise accelerazioni di impeto quasi post-verdiano."

"...Ed ecco la regia, firmata da marco Gandini per la scene di Italo Grassi, che restituisce veridicità drammaturgica a una finzione narrativa dall´intrigo novellistico..."

"...Con il tenore Piero Giuliacci, che fa di canto virtù, e strappa applausi, e poi ovazioni, e poi perfino bis, che concede nel bel mezzo dell´atto scenico.

Metateatro appunto. E un parterre bello e generoso, con l´intensa Chiara Angella e poi Roberto Servile, Sergio Spina e Alessio Potestio, che canta, che balla, che recita, e che fa di un´animazione coreografica un´emozione scenografica. Metateatro appunto. E con il pubblico che acclama a gran voce, tutti in piedi. Ma stavolta oltre il teatro, oltre la finzione."

(Corrado Piana)

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