Mercoledì 12 ottobre la tavola rotonda e l´anteprima giovani.

Al Teatro Verdi di Sassari, venerdì 14 ottobre si alzerà il sipario per la prima della Norma, la tragedia scritta nel 1831 da Vincenzo Bellini, che darà anche il via alle rappresentazioni liriche della stagione 2011, aperta quest´anno con il concerto sinfonico-corale inaugurale per le celebrazioni del 150° anniversario dell´Unità d´Italia.

L´opera che arriva a Sassari con un nuovo allestimento andrà poi in replica il 16 e 18 ottobre. La direzione dell´orchestra è stata affidata a Sergio Alapont, il giovane direttore spagnolo che lo scorso anno riscosse un successo personale con Il barbiere di Siviglia di Rossini. La regia sarà di Andrea Cigni che ha ottenuto particolari consensi lo scorso anno per il Juliette et Romeo di Gounod nei teatri della Lombardia e del Veneto. Sarà coadiuvato da Simona Morresi per i costumi, da Dario Gessati per le scene e Valerio Tiberi per il disegno luci.

L´ambientazione è vicina al mondo arcaico dei Druidi e della loro sacerdotessa, con forte rilievo alle strutture simboliche e rituali di questo popolo segreto.

Tutto italiano il cast di Norma, la cui protagonista sarà il soprano Maria Billeri, che proprio in questo ruolo si è distinta nel circuito toscano e, lo scorso anno, in quello di Medea nel circuito lombardo. Al suo fianco il mezzosoprano Veronica Simeoni nel ruolo di Adalgisa, il tenore Lorenzo Decaro in quello di Pollione, quindi Dario Russo interpreterà Oroveso, Lavinia Bini sarà Clotilde e Matteo Falcier sarà Flavio.

La prima dell´opera sarà preceduta da una tavola rotonda di presentazione in programma per mercoledì 12 ottobre, alle ore 17, nella sala concerti, al primo piano del Teatro Verdi. All´incontro, coordinato dal direttore artistico dell´Ente Concerti Marco Spada è prevista la partecipazione del critico musicale Stephen Hastings, del direttore d´orchestra e del regista.

Sempre il 12 ottobre, questa volta alle 20, si terrà invece l´appuntamento con le scuole e gli studenti universitari con l´´Anteprima Giovani´.