«La tregenda comica» di Nino Rota: a Sassari I due timidi e la notte di un nevrastenico

15 NOVEMBRE 11

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L´ente concerti rende omaggio al grande compositore nel centenario della sua nascita.
Giovedì la tavola rotonda, sabato e domenica in scena con un cast di giovani


L´Ente concerti di Sassari rende omaggio a Nino Rota, il grande compositore italiano di cui quest´anno ricorre il centenario della nascita, e lo fa portando in scena, sabato e domenica prossima (19, ore 20,30, e 20 novembre, ore 16,30) sul palco del Teatro Verdi, il dittico composto da I due timidi e La notte di un nevrastenico, per la regia di Marco Spada.
Si tratta di due [quote]radiodrammi[/quote] – così li definisce il critico musicale Elena Filini nel saggio contenuto nel libretto di sala stampato dall´Ente de Carolis per l´occasione –, il primo realizzato su libretto di Suso Cecchi d´Amico, scomparsa lo scorso anno, e il secondo su libretto di Riccardo Bacchelli (1891-1985), segnalato nel 1949 il primo e vincitore nel 1959 il secondo al Prix Italia.
I due timidi e La notte di un nevrastenico, entrambi due atti unici, furono composti per la radio (1950 e 1959), e [quote]sono – afferma ancora Elena Filini - l´icona fresca, accattivante, impura di un nuovo modo di fare teatro per il solo ascolto, parafrasando tutta l´attrezzeria del melodramma con la leggerezza del melos nazional-popolare e della musica da reclàme[/quote]. Il cartellone dell´ente concerti propone così l´analisi dell´opera di Rota, uno dei maggiori compositori novecenteschi che ha diffuso in tutto il mondo la musica italiana per il cinema e il teatro.
In considerazione dell´importante ricorrenza l´ente ha scelto due opere che per Sassari rappresentano una prima esecuzione assoluta. Da una parte quindi un [quote]disastro amoroso causato da cedimento strutturale[/quote] e dall´altra un [quote]disturbo della quiete notturna ai danni di un matto insonne[/quote].
Una tragedia o una commedia? Per Elena Filini che giovedì 17 novembre alle 17, nella sala concerti del Teatro Verdi illustrerà l´opera nella consueta tavola rotonda, si tratta di qualcosa di più. [quote]Una tregenda comica. Una doppia farsa moderna declinata al sentimentale e al buffo – afferma il critico musicale – che mette in scena un amore ai tempi dell´avvolgibile e una drammatica notte di nevrastenia durante la fiera campionaria di Milano[/quote]. La tavola rotonda, alla quale parteciperanno anche il regista e direttore artistico dell´Ente Marco Spada e il direttore d´orchestra Francesco Lanzillotta sarà inoltre l´occasione per approfondire la conoscenza sulle due opere, su Rota e sui due celebri librettisti, Suso Cecchi d´Amico e Riccardo Bacchelli.

Sul palcoscenico del Teatro Verdi il pubblico sassarese assisterà quindi a una produzione nuova che vede la partecipazione di un cast composto da numerosi giovani. Tra questi tanti sono i sardi che hanno già preso parte ad alcune produzioni dell´ente o che hanno partecipato di recente alle selezioni dei giovani cantanti fatte dal ´de Carolis´. Nel cast: Alessio Potestio è Il Narratore dei due timidi e Il nevrastenico, Diletta Rizzo Marin sarà Mariuccia nei due timidi e Lei nella notte di un nevrastenico, Jenish Ysmanov sarà Raimondo nei due timidi e Lui nella notte di un nevrastenico, Matteo Ferrara interpreterà Vittorio nei due timidi e il portiere nella notte di un nevrastenico. Quindi tra i sardi Elisabetta Farris sarà la signora Guidotti nei due timidi, Gianluca Floris sarà il dottor Sinisgalli ne I due timidi e Il commendatore nella notte di un nevrastenico; Susanna Carboni sarà Lucia quindi una cameriera. La portotorrese Lara Rotili sarà prima la madre di Mariuccia quindi una cameriera. La cagliaritana Vittoria Lai sarà Maria nei due timidi. L´altra cagliaritana Silvia Arnone sarà Lisa nei due timidi. Infine i sassaresi Francesco Solinas e Matteo Desole saranno i camerieri nella notte di un nevrastenico. I costumi sono di Luisella Pintus, che ricordiamo a Sassari ha disegnato i costumi della Cenerentola (2009) e del Barbiere di Siviglia di Paisiello (2010). Le luci sono di Fabio Rossi.

L´ente renderà ancora omaggio a Rota il 14 dicembre prossimo con un concerto sinfonico. In quella occasione proporrà musiche di Nino Rota tratte da due principali film che lo videro collaborare con Fellini e Visconti (La strada e Il Gattopardo). Nel programma anche due autori particolarmente vicini a Rota, Respighi e Puccini. Questo concerto sarà diretto da un giovane direttore, Gaetano d´Espinosa, tra le giovani leve italiane emergenti.

Breve biografia di Nino Rota
Giovanni Rota Rinaldi, in arte Nino Rota (Milano, 3 dicembre 1911 – Roma, 10 aprile 1979) fu allievo di Pizzetti e Casella, oltre che amico di Toscanini. La celebrità di Nino Rota è legata alla collaborazione che il compositore instaurò con Federico Fellini e per il quale ha scritto le colonne sonore di quasi tutti i film. A partire dagli anni Cinquanta infatti con la scrittura della colonna sonora del film Lo sceicco bianco tra i due artisti si instaurerà un´amicizia lunga trent´anni e una stretta e profonda collaborazione.
Nel 1972 compose le musiche del film Il padrino. Due anni dopo vinse l´Oscar alla migliore colonna sonora con le musiche del film Il padrino - Parte II. Nel 1977 ricevette il David di Donatello come miglior musicista per il film Il Casanova di Federico Fellini. Dall´inizio della sua carriera come compositore di colonne sonore però non smise mai di comporre musica per orchestra, da camera e vocale, oltre a numerose opere liriche (la più celebre delle quali è sicuramente "Il cappello di paglia di Firenze").
Il compositore muore poco dopo la fine delle registrazioni della sua ultima colonna sonora per Fellini, Prova d´orchestra.

L'opera

I due timidi

I due timidi

Nel centenario della nascita, l'Ente Concerti rende omaggio al compositore Nino Rota, noto soprattutto per le sue colonne sonore - dal Padrino ai più noti film di Fellini - mettendo in...

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