I drammi buffi di Nino Rota una simpatica follia in musica

27 NOVEMBRE 11 / La Repubblica

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Una terribile "scarpa di Damocle" pende sulle nostre teste. La tragedia "ai tempi del telegrafo", come è noto, si annida nei dettagli della vita quotidiana: un "avvolgibile" che precipita sulla testa di un innamorato o la scarpa del vicino che uccide per sempre la notte di un insonne. Sono proprio queste due "catastrofi domestiche" a generare gli altrettanti "drammi buffi" che Nino Rota scrive per la radio negli anni Cinquanta: I due timidi , con la complicità di Suso Cecchi D' Amico, e La notte di un nevrastenico, su libretto di Riccardo Bacchelli. Ed esattamente lungo il crinale tra candore e follia cammina il dittico che il regista Marco Spada ha allestito per il Teatro Verdi di Sassari, inscrivendo l' asimmetria dei contrasti in una cornice scenica rigorosamente simmetrica. Disinvolta e brillante la compagnia di canto (Alessio Potestio, Diletta Rizzo Marine Jenish Ysmanov i protagonisti) guidata con buon estro concertante da Francesco Lanzillotta.

L'opera

I due timidi

I due timidi

Nel centenario della nascita, l'Ente Concerti rende omaggio al compositore Nino Rota, noto soprattutto per le sue colonne sonore - dal Padrino ai più noti film di Fellini - mettendo in...

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