Venerdì la prima del Nabucco al Teatro Comunale

5 DICEMBRE 12 / di Andrea Bazzoni

Facebook Twitter Posta elettronica WhatsApp Telegram
Si replica il 9 dicembre alle 16,30.n

Andrà in scena il 7 dicembre (ore 20,30) e 9 dicembre in replica (ore 16,30) l´ultima opera lirica in programma nel cartellone dell´Ente Concerti ´Marialisa de Carolis´. E´ il Nabucco di Giuseppe Verdi per la regia di Leo Muscato, in coproduzione con la Fondazione Teatro Lirico di Cagliari e rappresenta un evento di rilievo nell´ambito di questa stagione.
Il Nabucco anticipa i programmi per il 2013 quando anche l´Ente di viale Umberto per la Settantesima stagione lirica celebrerà il ´Bicentenario verdiano´.

A chiudere la stagione lirica e sinfonica dell´Ente di viale Umberto 72 però, è bene ricordarlo, sarà l´11 dicembre il concerto sinfonico con le musiche di Beethoven e Schubert, che vedrà sul podio a dirigere l´orchestra dell´Ente Concerti il maestro Gaetano d´Espinosa che dirigerà la stessa orchestra proprio nel Nabucco di Verdi. D´Espinosa di recente ha ottenuto un successo personale con l´Accademia nazionale di Santa Cecilia di Roma.

Nabucco costituisce la terza opera del grande compositore di Busseto (il suo titolo originale completo è Nabucodonosor) e decretò il successo di Verdi. È stata composta su libretto di Temistocle Solera, e fece il suo debutto il 9 marzo 1842 al Teatro alla Scala di Milano.

L´opera si affacciò per la prima volta sul palco del teatro sassarese nel 1982, quando venne rappresentato al Verdi e vide alla regia Lucio Gabriele Dolcini e alla direzione dell´orchestra il maestro Ernesto Gordini. Ritornò ancora una volta nel 1995 con la regia di Beppe De Tomasi e la direzione di Stefano Pellegrino.

Sul palco del Teatro Comunale il pubblico sassarese il 7 e 9 dicembre potrà vedere e ascoltare un cast di alto livello. Nel ruolo eponimo canterà Ivan Inverardi, Jago nell´Otello sassarese nel 2002, che ha già ricoperto con successo il personaggio. Accanto avrà il giovane tenore Alessandro Liberatore che sarà Ismaele, il basso tedesco Andreas Bauer al debutto nel ruolo di Zaccaria, il soprano Raffaella Angeletti che ha sostituito Tiziana Caruso nel ruolo di Abigaille, Lara Rotili nel ruolo di Fenena, e ancora Dario Russo nella parte del gran sacerdote di Belo, Andrea Giovannini in quello di Abdallo e la giovane Vittoria Lai in Anna. Questi ultimi quattro hanno già calcato il palco del Teatro di piazzale Cappuccini durante questa stagione nel Roméo et Juliette di Gounod (Rotili, Russo, Giovannini) e nell´opera di Mozart Le nozze di Figaro (Giovannini e Lai).

Il Nabucco ha già esordito a Cagliari con lo stesso allestimento il 28 settembre, con le scene di Tiziano Santi, i costumi di Silvia Aymonino e il disegno luci di Alessandro Verazzi e che saranno le stesse di Sassari.

Sul palco sarà presente anche il coro dell´Ente Concerti Marialisa de Carolis diretto dal maestro Antonio Costa.











Nabucco
Opera in quattro parti


Libretto di
TEMISTOCLE SOLERA


Musica di
GIUSEPPE VERDI


Nabucco, Re di BabiloniaBaritono
Ismaele, Nipote di Sedecia,
Re di GerusalemmeTenore
Zaccaria, Gran Pontefice degli Ebrei Basso
Abigaille, Schiava,
creduta figlia primogenita di Nabucco Soprano
Fenena, Figlia di NabuccoSoprano
Il Gran Sacerdote di BeloBasso
Abdallo, Vecchio ufficiale
del Re di BabiloniaTenore
Anna, Sorella di ZaccariaSoprano


CORO
Soldati babilonesi, Soldati ebrei, Leviti, Magi, Vergini ebree
Donne babilonesi, Grandi del Regno di Babilonia, Popolo, ecc.



Nella prima parte la scena fingesi in Gerusalemme, nelle altre in Babilonia.



Prima rappresentazione
Milano,Teatro alla Scala,
9 marzo 1842






Giuseppe Verdi
Nabucco

Opera in quattro parti

Libretto di
TEMISTOCLE SOLERA

A cura di Mario Parenti
Editore Casa Ricordi – Milano

PERSONAGGIINTERPRETI
NabuccoIvan Inverardi
IsmaeleAlessandro Liberatore
Zaccaria Andreas Bauer
AbigailleRaffaella Angeletti
FenenaLara Rotili
Il Gran Sacerdote di BeloDario Russo
AbdalloAndrea Giovannini
AnnaVittoria Lai

Direttore d´orchestra GAETANO D´ESPINOSA
Regia LEO MUSCATO
Scene TIZIANO SANTI
Costumi SILVIA AYMONINO
Disegno luci ALESSANDRO VERAZZI
Assistente alla regia ALESSANDRA DE ANGELIS
Assistente ai costumi MARCO IDINI

ORCHESTRA DELL´ENTE CONCERTI ´MARIALISA DE CAROLIS´

Coro dell´Ente Concerti ´Marialisa de Carolis´
Maestro del Coro ANTONIO COSTA


Coproduzione dell´Ente Concerti ´Marialisa de Carolis´
con la Fondazione Teatro Lirico di Cagliari
Nuovo Allestimento


Venerdì7 dicembre ore 20,30 (prima)
Domenica9 dicembre ore 16,30







TRAMA

PARTE PRIMA

Interno del Tempio di Salomone
Radunati nel tempio di Salomone, Ebrei e Leviti piangono la sorte del popolo di Israele sconfitto da Nabucco, re di Babilonia, che alla testa del suo vittorioso esercito sta per entrare in città. Il gran pontefice Zaccaria rincuora i fedeli: Fenena, la figlia di Nabucco, è in loro mani e costituisce un prezioso ostaggio. Fenena, infatti, viene consegnata in custodia a Ismaele, nipote del re di Gerusalemme, Sedecia; ma Ismaele è innamorato della giovane che un giorno, mentre si trovava a Babilonia prigioniero, gli restituì la libertà con proprio grave pericolo, e ora vorrebbe ricambiare il generoso gesto. I due stanno per fuggire da una porta segreta, quando fa il suo ingresso nel tempio, guidando un gruppo di guerrieri babilonesi travestiti da Ebrei, Abigaille, che tutti credono figlia primogenita di Nabucco e invece è soltanto una schiava. Abigaille, professandosi innamorata di Ismaele, offre a lui – se corrisponderà il suo sentimento – e all´intero popolo ebreo la salvezza. Ismaele rifiuta. Altri Ebrei, braccati dai soldati di Nabucco, cercano invano rifugio nel tempio; appare sulla soglia lo stesso re. Zaccaria alza il pugnale su Fenena, ma Ismaele la strappa alla morte. Nabucco ordina [quote]dei vinti atroce scempio[/quote] e il saccheggio della città.

PARTE SECONDA

Appartamenti nella reggia di Babilonia
Da una carta che il re teneva nascosta, Abigaille apprende la sua vera origine e condizione: ne resta sconvolta, ma non è distolta dai suoi propositi di vendetta contro Fenena, cui Nabucco ha affidato il trono mentre egli è con l´esercito a continuare la lotta contro i Giudei. Medita così di far uccidere la rivale e di impadronirsi del regno diffondendo la notizia che Nabucco è morto: ha in questo l´appoggio del Gran Sacerdote di Belo, indignato che Fenena liberi gli Ebrei. Zaccaria prega il Signore sulle tavole della legge. Un coro di Leviti si innalza a maledire Ismaele, reo di aver sottratto Fenena al pugnale di Zaccaria. Ma Fenena si è lei stessa convertita alla religione ebraica.
Abigaille si accinge a condurre a buon fine i suoi tristi progetti, allorché arriva inatteso Nabucco che, afferrata la corona, si proclama unico re e unico nume di un popolo che dovrà adorarlo in eterno. Appena pronunciate queste blasfeme parole, un fulmine si abbatte sul suo capo ed egli, atterrito, si sente togliere la corona da una forza sovrannaturale. Allo scompiglio provocato da un così misterioso evento segue un profondo silenzio: Abigaille ne approfitterà per raccogliere la corona caduta, giurando che [quote]del popolo di Belo non fia spento lo splendor[/quote].


PARTE TERZA

Orti pensili nella reggia babilonese
Abigaille, che si è fatta proclamare regina, siede sul trono e in presenza del Gran Sacerdote riceve l´omaggio dei grandi del regno. Quando all´improvviso compare Nabucco, folle, scarmigliato e malamente vestito, ella gli estorce con l´inganno il sigillo reale con il quale convaliderà il decreto di condanna a morte di tutti gli Ebrei prigionieri, compresa la convertita Fenena. Troppo tardi Nabucco, compresa la frode di cui è stato vittima, protesta e ordina ad Abigaille di prostrarsi a lui da schiava quale è: Abigaille gli risponde stracciando la carta che rivela le sue origini e lo consegna alle guardie.

Sponde dell´Eufrate
Sulle sponde dell´Eufrate, gli Ebrei costretti ai lavori forzati piangono la [quote]patria sì bella e perduta[/quote] e invocano l´aiuto del Signore. Zaccaria li incoraggia con la solenne profezia che il vindice furore di Jeovha sta per abbattersi sull´empia Babilonia.

PARTE QUARTA

Appartamenti nella reggia
Nabucco, svegliatosi da un pesante sonno pieno di incubi, ode dalla strada il nome di Fenena: corre alla loggia e arretra sgomento nel vedere la diletta figliola passare tra i soldati, le mani strette nei ceppi, mentre intorno a lei echeggia il grido [quote]a morte[/quote]. Inutilmente egli tenta di uscire: è prigioniero nella reggia. Allora, come colto da espiazione divina, si inginocchia per implorare la pietà del dio degli Ebrei. Le porte si aprono, entra un gruppo di guerrieri rimastigli fedeli: non è più un povero folle, in lui essi riconoscono il loro re, ed esultanti lo seguono con le spade in pugno per recuperare la corona e liberare Fenena.

Orti pensili
La giovane è già stata condotta con gli altri correligionari davanti all´ara espiatoria sugli orti pensili, quando sopraggiunge Nabucco con i suoi. L´idolo di Belo cade infranto. Abigaille, che si è avvelenata, viene condotta morente sulla scena. Nabucco insieme al popolo d´Israele esalta la gloria di Jeovha e la riconquistata libertà.










































BIOGRAFIE

Gaetano D´Espinosa – Direttore d´orchestra
Dal 2001 al 2008 è stato Konzertmeister della Staatskapelle di Dresda eseguendo come solista il suo ´Concerto per violino ed orchestra d´archi´ sotto la direzione di Christian Arming. Nello stesso periodo debutta come direttore d´orchestra alla Konzerthaus di Berlino e diventa assistente di Fabio Luisi a Vienna e al Pacific Music Festival di Sapporo. Nel maggio 2010 debutta alla SemperOper di Dresda con La Traviata, dirige la Philharmonia di Praga, la Filarmonica di Poznan, le Orchestre da camera di Dresda e Berlino, la Brandenburgisches Staatsorchester, la Thüringen-Philharmonie e la Kremerata Baltica. Si esibisce in due delle massime sale da concerto di Spagna, il Palau della Musica di Barcellona e l´Auditorium Nazionale di Madrid. Ha collaborato come direttore d´orchestra con solisti quali Steven Isserlis, Gidon Kremer, Gary Hoffman, Annick Massis e come camerista con Jörg Demus, Malcolm Bilson e Peter Bruns. Recentemente ha diretto due recite di Pagliacci al Carlo Felice di Genova. Ha debuttato al Teatro La Fenice di Venezia, a Palermo sia con l´Orchestra Sinfonica Siciliana, che con l´Orchestra del Teatro Massimo ed al Festival di Spoleto con l´Orchestra Verdi di Milano. Sarà in Giappone con la Osaka Century Orchestra, la Gunma Symphony e l´Orchestra Sinfonica della NHK a Tokyo, andrà in tournée europee con l´Orchestra da camera di Dresda e la Philharmonia di Praga. Ha debuttato con due nuove produzioni all´Opera di Graz, dirigendo Otello e Maria Stuarda e ha diretto concerti a Praga, Trieste, Venezia, Genova e Varsavia. Nel 2011 ha diretto il concerto sinfonico di chiusura della stagione lirica e sinfonica dell´Ente Concerti Marialisa de Carolis. Quest´anno dopo il Nabucco dirigerà il concerto sinfonico di chiusura della stagione lirica e sinfonica dell´Ente Concerti Marialisa de Carolis.

Leo Muscato – Regista
Studia Lettere e Filosofia all´Università degli Studi ´La Sapienza´ di Roma. Durante gli studi entra a far parte della compagnia di Luigi De Filippo e recita negli spettacoli Non è vero ma ci credo, Quaranta ma non lo dimostra e La lettera di mammà. Nel 1997 si trasferisce a Milano per studiare regia alla Scuola d´Arte Drammatica ´Paolo Grassi´, dove mette in scena i suoi primi spettacoli, orientandosi subito sulla drammaturgia contemporanea. Collabora, come aiuto-regista, a diversi spettacoli messi in scena da: Giorgio Marini, Massimo Navone, Gabriele Vacis, Paolo Rossi. Ha messo in scena una trentina di spettacoli, fra cui: Il viaggio di Alice di Evelina Santangelo; Solitudine di Beppe Fenoglio, interpretato da Beppe Rosso; La dodicesima notte di William Shakespeare; Terra dei miracoli, un suo testo andato in scena al Teatro Franco Parenti di Milano; Rosso Malpelo un adattamento dell´opera di Verga, al Teatro Arsenale di Milano. Ha curato la regia di diversi spettacoli teatrali, fra cui: Maria Callas… Visse d´arte, all´Anfiteatro Romano di Siracusa; Ser Ciaua, una mise en espace al Teatro Stabile di Bolzano, con Lella Costa; La ballata del rosso castigo scritto con Luca Scarlini ed interpretato da Lucilla Giagnoni e Michele Di Mauro, nella Chiesa del Redentore di Venezia, con il quale venivano aperti i festeggiamenti per il Redentore. Dal 2005 è direttore artistico della Compagnia Leart´-Teatro, con la quale ha realizzato i primi tre capitoli del suo ´Progetto ri-scritture´, mettendo in scena: Romeo e Giulietta/nati sotto contraria stella da Shakespeare; Casa di bambola/l´altra Nora da Ibsen; Gabbiano/Il volo da Cechov. Nel luglio 2011, all´Estate Teatrale Veronese, ha debuttato il quarto capitolo, Equivoci/La commedia degli errori da Shakespeare, con Peppe Barra. Il suo lavoro è stato oggetto della tesi di laurea, intitolata ´Progetto ri-scritture: attualizzazione di classici sul palcoscenico contemporaneo´, di Maria Grazia Di Cocco alla Facoltà di Lettere Moderne dell´Università degli Studi ´Gabriele D´Annunzio´ di Chieti. Nel 2007 l´Associazione Nazionale dei Critici Teatrali gli assegna il ´Premio della Critica 2007´ come ´miglior regista´. Nel 2009 ha curato la regia e scene per Aria precaria, l´ultimo spettacolo dei comici Ale e Franz, in tournée per tre stagioni. Nel novembre dello stesso anno ha debuttato nella regia lirica, mettendo in scena, al Teatro Ponchielli di Cremona, La voix humaine di Cocteau/Poulenc e Pagliacci di Leoncavallo, prodotto dal Circuito Lirico Lombardo. Nel novembre 2010 mette in scena Tutto su mia madre di Samuel Adamson, tratto dal film di Pedro Almodovar e prodotto dalla Fondazione Teatro Due di Parma e dal Teatro Stabile del Veneto. Nella stagione 2011-2012 firma Molière, A Sua Insaputa, una sua drammaturgia da Molière, con Paolo Hendel; Due di noi di Michael Frayn, con Lunetta Savino e Emilio Solfrizzi. Quest´anno metterà in scena tre opere liriche: La Bohème di Puccini, per il Macerata Opera Festival; La fuga in maschera di Spontini, una coproduzione fra il Festival Pergolesi-Spontini di Jesi e il Teatro di San Carlo di Napoli; Nabucco di Verdi al Teatro Lirico di Cagliari e al Teatro Comunale di Sassari. Parallelamente al lavoro di regista, svolge un´attività di pedagogia teatrale: conduce masterclass di recitazione per attori e cantanti lirici in diverse associazioni, enti pubblici e privati. Da qualche anno è impegnato in una ricerca mirata all´esplorazione delle diverse possibilità espressive dei quattro principali registri interpretativi: il Tragico, il Drammatico, la Commedia e la Comicità.

Tiziano Santi – Scenografo
Completati gli studi artistici con la laurea in scenografia all´Accademia di Belle Arti di Bologna e le specializzazioni ottenute al Teatro alla Scala di Milano ed all´Arena di Verona, alterna da subito l´attività di scenografo ideatore e progettista con quella di direttore di laboratori di realizzazione scenografica privati e di enti teatrali quali quelli del Teatro Regio di Parma, dell´Arena di Verona, del Teatro Comunale di Bologna e di altri teatri europei. Nel corso di questi anni collabora con Ettore Rondelli, suo maestro, e con registi e scenografi di fama internazionale e continua il suo lavoro di analisi del teatro di prosa e di altre espressioni scenografiche che lo portano ad interessarsi al cinema ed all´ideazione di parchi a tema, maturando una personale sensibilità per lo spazio scenico, la materia ed i vari linguaggi che lo caratterizzano. Fra i lavori più significativi si ricordano le scenografie per i concerti della y.t.l. a Kuala Lumpur (Malaysia) dal 1995 al 2001, l´ideazione scenica per opere liriche, tra gli altri, al San Carlo di Napoli, al Regio di Torino, al Regio di Parma, al Festival Verdi di Parma, alla Fondazione Toscanini, al Comunale di Bologna, al Teatro Abao di Bilbao, al Festival di Santander, al Teatro di Wroclav, all´Opéra Royal de Wallonie, al Teatro Mariinskij di San Pietroburgo dove, con l´opera Così fan tutte, ottiene la nomination per il Premio ´Maschera d´oro´: primo scenografo straniero ad ottenere, in Russia, tale riconoscimento. In occasione dei festeggiamenti per il trecentesimo anniversario della fondazione di San Pietroburgo, il Trittico di Puccini, con le scene di Tiziano Santi, rappresenta ufficialmente l´Italia e riceve il premio ´Soffitto d´oro´, massimo riconoscimento della città stessa. Importante tappa della sua carriera artistica è stata l´ideazione delle scene per i cinque spettacoli del ´Progetto Domani´, evento culturale inserito nel programma delle Olimpiadi della Cultura – Torino 2006. Per la regia di Luca Ronconi realizza le scene per Il silenzio dei comunisti, Lo specchio del diavolo, Troilo e Cressida, Drammi di guerra, Biblioetiche e con tre di questi titoli vince il ´Premio Ubu 2006´ per la migliore scenografia. Negli ultimi anni ha ideato le scene per spettacoli di prosa quali: Antigone, Changeling, Sogno di una notte di mezza estate per la regia di Walter Le Moli, Fahrenheit 451 per la regia di Luca Ronconi, A voi che m´ascoltate per la regia di Victor Arditti; per la lirica: Sansone e Dalila, Don Pasquale, La Rondine, Il viaggio a Reims. Nel biennio 2009-2010 ha progettato le scenografie per le opere liriche: Billy Budd per la regia di Davide Livermore, L´elisir d´amore per la regia di Rosetta Cucchi, e, per il Teatro Regio di Parma, Sogno di una notte di mezza estate di Felix Mendelssohn; inoltre, per lo spettacolo di prosa, Generali a merenda per la regia di Walter Le Moli. Per l´edizione del 2010 del Festival della Valle d´Itria di Martina Franca ha ideato le scene di Gianni di Parigi per la regia di Federico Grazzini e Rodelinda regina de´ Longobardi per la regia di Rosetta Cucchi. Affianca all´attività professionale l´insegnamento di Progettazione scenografica alla ´Scuola dell´Opera Italiana´ di Bologna e corsi finali di master alla Facoltà di Architettura IUAV di Venezia, indirizzo Spettacolo.

Silvia Aymonino – Costumista
Nata a Roma, dove vive e lavora, inizia la sua carriera, lavorando alla Sartoria Tirelli. Qui, svolge tutta la parte di elaborazione del materiale iniziando a collaborare per i film Il nome della rosa (1985), Le avventure del barone di Münchausen (1988), ed Atlantide (1991), fino ad affiancare il direttore Giorgio d´Alberti nella realizzazione dei costumi di vari film e spettacoli che in quegli anni (1985-1993) sono stati prodotti dalla sartoria per i maggiori costumisti italiani e stranieri. Negli stessi anni, allestisce diverse mostre promosse dalla Sartoria Tirelli, come: ´Vestire I Sogni´, a Mantova e Lisbona; ´La Donazione Tirelli a Palazzo Pitti´, Firenze; ´L´Uomo Elegante´ per Pitti Uomo, Firenze; ´Emilio Pucci´ per la settimana della moda di Firenze. Come costumista debutta all´Opera di Roma nel 1996 in Turandot. Ha collaborato con artisti di fama come Franco Ripa di Meana (Saffo, L´Italiana in Algeri, Consuelo, Simon Boccanegra, Il tempo sospeso del volo, Tosca, Rigoletto, La Traviata, Il Trovatore, L´elisir d´amore); Marco Gandini (Il flauto magico, I giuochi d´Agrigento, Un ballo in maschera, Pia de´ Tolomei, Don Bucefalo, L´elisir d´amore, Così fan tutte, Maria Padilla, Il mondo alla rovescia); Andrea Liberovici (I diari di Serafino Gubbio operatore, Candido. Soap opera musical, Urfaust, Lo zoo di vetro); Luca Ronconi (Drammi di guerra: trilogia di Edward Bond; Biblioetica, Il silenzio dei comunisti tutti spettacoli per le Olimpiadi della Cultura, Torino 2006; Itaca di Botho Strauss e L´antro delle ninfe, a cura di Emanuele Trevi, nel Progetto ´Ulisse´, Il Tabarro, Suor Angelica, Gianni Schicchi). Negli ultimi anni collabora con: Damiano Michieletto (Il cappello di paglia di Firenze, Il paese del sorriso, Il ratto dal serraglio, Il barbiere di Siviglia, L´elisir d´amore, The Greek Passion); Daniele Salvo (Otello, Aiace); Francesco Micheli (La Bohème, Roméo et Juliette); Lorenzo Mariani (Tosca, Il Trovatore,). Ha firmato i costumi per: il balletto Giulietta e Romeo, Massimo di Palermo 2009; la web series ´L´Ospite Perfetto Room4U´, prodotta da Fidia Film; la fiction ´Al di là del lago´, per Mediaset. In qualità di wardrobe supervisor ha collaborato per diverse produzioni cinematografiche e televisive tra cui: ´Empire´, serie tv in sei puntate; le cerimonie di apertura e chiusura delle Olimpiadi Invernali di Torino 2006. Come assistente ai costumi ha collaborato con Hugo de Ana, Giovanna Buzzi, Piero Tosi, Maurizio Millenotti, Alessandro Lai. Tra i prossimi impegni: La Bohème, Sferisterio di Macerata; Otello, Fenice di Venezia.

Alessandro Verazzi – Disegno luci
Nato a Monza, è attivo soprattutto in ambito lirico. Ha realizzato, tra l´altro, le luci per opere quali: La Bohéme di Puccini allo Sferisterio di Macerata; Pagliacci di Leoncavallo, La voix humaine di Poulenc prodotte dal circuito Lombardo, tutte per la regia di Leo Muscato. Con la regia di Francesco Micheli, ha illuminato Barbiere di Siviglia di Rossini prodotto dal Teatro Massimo di Palermo, Li puntigli delle donne di Spontini al Festival ´Pergolesi Spontini´ di Jesi, Sound Music, tratto da Sogno di una notte di mezza estate di Mendelssohn, prodotto dalla Filarmonica della Scala. Per la regia di Serena Sinigaglia ha firmato le luci di Carmen di Bizet per lo Sferisterio di Macerata; Don Giovanni e Le nozze di Figaro di Mozart, Werther di Massenet prodotte dal circuito Lombardo, Cose turche (da L´Italiana in Algeri e Il turco in Italia di Rossini) prodotto da Pergine spettacolo aperto; Il mondo delle farse: Adelina, di Rossi e Generali per il Rossini Opera Festival; Orfeo ed Euridice di Gluck prodotto da Aslico. Ha realizzato il progetto luci di numerosi spettacoli di prosa tra i quali: con la regia di Leo Muscato Due di noi di Frayn, Molière a sua insaputa di Leo Muscato e Paolo Hendel, La commedia degli errori di Shakespeare, Tutto su mia madre di Almodóvar (produzione Teatro Stabile del Veneto e Teatro Due di Parma), Aria Precaria di e con Ale e Franz, Gabbiano, Il volo, da Cechov (produzione Teatro Stabile delle Marche), Casa di bambola, L´altra Nora, da Ibsen, Nati sotto contraria stella, ovvero La dolorosa storia di Giulietta e del suo Romeo da Shakespeare, tutti prodotti da Leart Teatro; con la regia di Francesco Micheli: I musicanti di Brema, La Sirenetta, Piccolo Mozart, Le cinque giornate di Milano, ovvero cronaca verdiana di una rivoluzione, tutti prodotti dai Pomeriggi Musicali di Milano – Teatro Dal Verme; con la regia di Serena Sinigaglia: Settimo, la fabbrica e il lavoro, La cimice di Majakovskij prodotti dal Piccolo Teatro di Milano, Romeo e Giulietta di Shakespeare, Prospettive di una guerra civile liberamente ispirato a Prospettive sulla guerra civile e Il perdente radicale di Enzensberger, L´aggancio di Nadine Gordimer, Buonanotte Desdemona, buongiorno Giulietta di Ann-Marie MacDonald, 1989 crolli, Qui città di M. di Colaprico, Le Troiane da Euripide, Lear, ovvero tutto su mio padre da Shakespeare, Il Che vita e morte di Ernesto Guevara, tutti prodotti dall´Atir, L´età dell´oro di e con Laura Curino prodotto dal Teatro Stabile di Torino, Che ore sono, lettura scenica di e con Stefano Benni. Ha collaborato con il gruppo musicale Yo Yo Mundi per il concerto spettacolo La banda di Tom e altre storie partigiane, con la partecipazione di Giuseppe Cederna e per 54, anno incredibile, testi e parole di Wu Ming. Nel 2010-2011 progetta e coordina la realizzazione dell´impianto illuminotecnico del Teatro delle Ali di Breno. Dal 2009 collabora con lo stilista inglese David Fielden. Nel 2010 insegna lighting design all´Accademia delle Belle Arti di Brera a Milano, dove, dal 2007 al 2010, tiene il corso di illuminotecnica.

Ivan Inverardi – Baritono
Nasce a Brescia, dove studia canto al Conservatorio di Musica ´Luca Marenzio´ con Franco Ghitti. Nel 1999 vince il primo premio al Concorso ´Roero in Musica´ di Vezza d´Alba e, due anni dopo, si aggiudica il primo premio ed il premio speciale del pubblico al Concorso ´Federazione Musicale Italiana´. Si afferma nel panorama della lirica italiana con il ruolo di Rigoletto che debutta al Teatro Massimo di Palermo ed, in seguito, al Teatro Verdi di Busseto, con la regia di Vittorio Sgarbi e la Filarmonica Arturo Toscanini, al Festival di Vigoleno, al Teatro Regio di Torino, al Comunale di Bologna, al Comunale di Firenze, agli Arcimboldi di Milano, al Ponchielli di Cremona, al Teatro Grande di Brescia, al Sociale di Rovigo, al Verdi di Pisa, al Comunale di Bolzano, al Fraschini di Pavia, al Cilea di Reggio Calabria, al Luglio Musicale Trapanese, alla Deutsche Oper di Berlino, al Teatro dell´Opera di Wiesbaden, allo Stadttheater di Klagenfurt. Al Teatro alla Scala debutta con il ruolo di Francesco Foscari ne I due Foscari, nel Macbeth con il ruolo protagonista, e nella stagione 2010, debutta con il ruolo di Alfio in Cavalleria rusticana. È Don Carlo in La forza del destino all´Arena di Verona ed al Teatro Comunale di Piacenza, Francesco in I masnadieri al Teatro Massimo di Palermo ed il protagonista in Nabucco al Teatro Sociale di Rovigo, nei teatri del Circuito Lirico Lombardo ed al Festival di San Gimignano. Debutta nel ruolo di Jago in Otello al Teatro Verdi di Sassari ed alla Deutsche Oper di Berlino, inoltre è Amonasro in Aida all´Opera di Washington ed alle Terme di Caracalla a Roma. È Renato in Un ballo in maschera all´Opéra de Montpellier, al Regio di Torino, al Verdi di Trieste, all´Opera di Graz ed alla Deutsche Oper di Berlino; debutta il ruolo di Scarpia in Tosca al Carlo Felice di Genova, con la direzione di Daniel Oren e la regia di Luca Ronconi, al Bellini di Catania e, recentemente, al Seoul Art Center; è Ezio in Attila all´Opera di Roma e Don Carlo in Ernani al Comunale di Bologna ed allo Staddtheater di St. Gallen, Michele in Il tabarro al Massimo di Palermo. È apprezzato come Tonio in Pagliacci al Ponchielli di Cremona, al Sociale di Como, al Grande di Brescia, al Pergolesi di Jesi ed al Fraschini di Pavia. Interpreta, all´Arena di Verona, Sharpless in Madama Butterfly. Tra gli impegni futuri: Scarpia in Tosca, Alfio in Cavalleria rusticana e Tonio in Pagliacci alla Deutsche Oper di Berlino, Rigoletto e Nabucco all´Arena di Verona.

Alessandro Liberatore – Tenore
Nato a Roma, ha studiato pianoforte e canto. Ha debuttato nel ruolo di Don Ottavio (Don Giovanni). Il suo repertorio comprende soprattutto opere di Mozart, Bellini, Donizetti, Verdi, Puccini e diversi titoli del repertorio francese. Nell´ottobre 2002 ha cantato a Montecarlo in un recital con Luciano Pavarotti, per poi esibirsi in diversi teatri italiani. Ha partecipato a concerti, organizzati dall´Arena di Verona, in diverse città europee. Ha debuttato all´Auditorium Verdi di Milano in Amal e gli ospiti notturni di Giancarlo Menotti diretto da Romano Gandolfi ed in Nabucco (Ismaele) al Festival di Bassano del Grappa e nei teatri di Rovigo, Pisa, Trento e Bolzano. Ha interpretato il ruolo di Tebaldo in I Capuleti e i Montecchi all´Opera di Roma diretto da Nello Santi e, nuovamente, Ismaele (Nabucco) al Carlo Felice di Genova. Tra le interpretazioni si ricordano: Alfredo (La Traviata) nei teatri del circuito lirico lombardo, a Salerno, Sassari, Bolzano e Madrid nella produzione curata da Franco Zeffirelli; Rodolfo (La Bohème) al Teatro delle Muse di Ancona, nella produzione con la regia di Luciano Pavarotti messa in scena nella Valle dei Templi di Agrigento, al Festival di Bassano del Grappa ed al Teatro São Carlos di Lisbona; Riccardo (Un ballo in maschera) al Teatro Bellini di Catania ed al Massimo di Palermo; Pinkerton (Madama Butterfly) a Tokyo ed in altri teatri giapponesi; Cassio in Otello di Verdi al San Carlo di Napoli; Tito (La clemenza di Tito), Otello e Werther a Sassari; Marco Aurelio in Cleopatra di Lauro Rossi a Macerata; Ismaele (Nabucco) alla Fenice di Venezia. Attivo anche sul versante concertistico ha interpretato: Messa di Gloria di Puccini, Messa dell´Incoronazione di Mozart al Filarmonico di Verona ed il Requiem di Mozart nei teatri di Ancona, Pesaro e Jesi; è stato protagonista del concerto ´Omaggio a Tito Schipa´, tenutosi a Lecce e del quale è stato prodotto un cd edito da Bongiovanni.Tra gli impegni più recenti figurano: La Bohème (Rodolfo) all´Opera di Skopje, alla Deutsche Oper di Berlino ed alla Palm Beach Lyric Opera; Rigoletto (Duca di Mantova) al Massimo di Palermo; Madama Butterfly (Pinkerton) alla Florida Grand Opera di Miami; La clemenza di Tito a Bergen; Thaïs (Nicias) ed Idomeneo (Arbace) al Regio di Torino; L´elisir d´amore (Nemorino) in una produzione del Regio di Torino ad Alessandria e Vercelli; Rigoletto (Duca di Mantova) a Palermo; Macbeth (Macduff) a Sassari; Der rosenkavalier (un cantante italiano) a Barcellona. È stato protagonista di La Bohème in scena a Dublino e Belfast e, successivamente, allo Sferisterio Opera Festival di Macerata in I lombardi alla prima crociata (Arvino), in Idomeneo (Arbace) alle Settimane Musicali di Stresa, in La Traviata a Malta, mentre a Dobbiaco ha interpretato Oliviero in Adelia e Messa di Gloria di Puccini. Più recentemente ha cantato Rodolfo (La Bohème) a Hong Kong e, di nuovo, La Traviata, questa volta al Verdi di Trieste ed a Karlsruhe. Al Teatro Real di Madrid ha interpretato Der rosenkavalier (un cantante italiano), mentre a Manchester è stato Cassio in Otello con la BBC Philharmonic; Lucia di Lammermoor alle Settimane musicali di Stresa ed a Rovigo; Madama Butterfly a Seoul; Rigoletto a Cosenza; La Traviata a Rouen; Madama Butterfly a Cesena. Tra i progetti futuri si segnalano: Lucio Silla (ruolo del titolo) al Gran Teatre de Liceu di Barcellona; Nabucco e Petite Messe solennelle ad Erl al Tiroler Festspiele; Nabucco a Cagliari e Sassari; Madama Butterfly a Tampere.

Andreas Bauer – Basso
Nato a Erfurt in Germania. Ha studiato a Weimar per poi perfezionarsi nel repertorio con Paolo Barbacini in Italia e Robert Lloyd a Londra. Dalla Stagione 2007/2008 è entrato nell´Ensamble della Staatsoper Unter Den Linden di Berlino ed ha debuttato, con la direzione di Daniel Barenboim in Aida (Ramfis), Zauberflote (Sarastro), Don Giovanni (Commendatore). Nel corso della sua collaborazione con Berlino ha avuto modo di debuttare con i ruoli di Timur (Turandot), Colline (La bohème), Don Basilio. Nella Stagione 2006 ha debuttato con il ruolo di Oroveso nella Norma a Modena e con il ruolo di Mephistophlès del Faust diretto da P. Anguin a Lyon. Nel 2008 debutta al Festival di Edimburgo diretto da Claudio Abbado nel Zauberflote (Sarastro) ed a Madrid, con lo stesso ruolo diretto da Sir Colin Davis. Debutta inoltre, diretto sempre dal maestro Abbado, con i Berliner Philarmoniker nel poema sinfonico Manfred di Schumann. Altri ruoli del suo repertorio sono: Sparafucile, Gremin, Kaspar, Ferrando, Hermann tutti debuttati con le più prestigiose bacchette al mondo quali: Claudio Abbado, Simon Rattle, Sir Colin Davis, Andris Nelson, Daniel Barenboim, Gustavo Dudamel, Philippe Jordan e molti altri ancora. Tra i suoi impegni futuri figurano: Theatre du Capitole di Tolosa con Ferrando nel Trovatore; Opera de Lyon con Sparafucile nel Rigoletto; Teatro Municipal de Santiago con John Claggart in Billy Budd e Sparafucile nel Rigoletto; Zaccaria nel Nabucco a Sassari.

Raffaella Angeletti – Soprano
Nata a Torino, ha compiuto gli studi musicali sotto la guida di Elvina Ramella. È salita sui palcoscenici dei più prestigiosi teatri del mondo ed ha collaborato con importanti direttori d´orchestra e registi. Il suo repertorio include titoli quali Norma (ruolo del titolo), Evgenij Onegin (Tatjana), Pikovaja Dama (Lisa), Andrea Chénier (Maddalena), I Pagliacci (Nedda) Cavalleria Rusticana (Santuzza), Les contes d´Hoffmann (Antonia), La Gioconda (ruolo del titolo), La bohème (Mimì), Tosca (ruolo del titolo), Madama Butterfly (Cio-cio-san), La fanciulla del West (Minnie), Manon Lescaut (title role), Don Carlo (Elisabetta), Aida (ruolo del titolo), Simon Boccanegra (Amelia), Falstaff (Alice), Ernani (Elvira), Macbeth (Lady Macbeth), Nabucco (Abigaille), Il trovatore (Leonora), La forza del destino (Donna Leonora), Otello (Desdemona). Fra gli impegni più recenti: Les contes d´Hoffmann (Antonia) al Teatro Regio di Torino, Madama Butterfly (Cio-cio-san) alla Wiener Staatsoper, al Macerata Opera Festival e al Teatro Regio di Torino, L´assassinio nella cattedrale al Teatro alla Scala di Milano, La voix humaine al Festival di Tenerife, Macbeth (Lady Macbeth) con la Symphonieorchester des Bayerischen Rundfunks di Monaco, Tosca (ruolo del titolo) alla Royal Opera di Stoccolma, Madama Butterfly (Cio-cio-san) al Teatro Carlo Felice di Genova, Tosca (ruolo del titolo) al Festival di Bellinzona, nonché il debutto ne La fanciulla del West (Minnie) a Santander e Tenerife. Ha inaugurato la stagione 2011/12 interpretando Cavalleria Rusticana e I Pagliacci a Lucca e Pisa ed in seguito è stata protagonista di Tosca a Duesseldorf, Madama Butterfly (Cio-cio-san) al Teatro Regio di Torino, Turandot (ruolo del titolo) al Teatro Carlo Felice di Genova, Nabucco (Abigaille) a Muenster e Attila (Odabella) al Teatro dell´Opera di Roma. Reduce dal palcoscenico della Staatsoper di Vienna come protagonista di Madama Butterfly, annovera fra i suoi prossimi impegni Madama Butterfly (Cio-cio-san) al Teatro Massimo di Palermo, Macbeth (Lady Macbeth) al Teatro Carlo Felice di Genova e al Teatro della Pergola di Firenze con la direzione di James Conlon, Manon Lescaut (ruolo del titolo) al Teatro Massimo Bellini di Catania, I due Foscari (Lucrezia) e Nabucco (Abigaille) al Teatro dell´Opera di Roma e al Teatro Comunale di Sassari.

Lara Rotili – Mezzosoprano
Inizia giovanissima lo studio della danza classica e del pianoforte. Nel 2005 si laurea alla Facoltà di Discipline dell´Arte della Musica e dello Spettacolo (DAMS) di Bologna. Nel 2007 si diploma in Canto Lirico e nel 2008 si laurea in Pianoforte al Conservatorio ´Luigi Canepa´ di Sassari. Ha studiato inoltre con Daniela Bruera, Luciana Serra, Carmela Remigio, Roberto Scandiuzzi e si perfeziona tuttora con la signora Bernadette Manca di Nissa e Umberto Finazzi. Ha debuttato nei ruoli di Dorabella, Cherubino, Lola, Fenena (Circuito Opera Domani Aslico 2011), Lucilla (La scala di Seta di Rossini per Ticino Musica) e preso parte alle produzioni di Rappresentazione di Anima et Corpo di Emilio De Cavalieri, Festino nella sera del Giovedì Grasso avanti cena di Adriano Banchieri, Maestro di Musica di Pergolesi, Piccolo Spazzacamino di Britten. Parallelamente si è dedicata al repertorio cameristico. Tra le sue partecipazioni musicali: Festival dei due Mondi di Spoleto; Chamber-Choir Festival of Miskolc Hungary; Time in Jazz Berchidda, Teatro Sociale di Como; Teatro Comunale di Bologna, Teatro Regio di Torino, Teatro Grande di Brescia, Teatro Comunale di Bolzano,Teatro Ponchielli di Cremona, Teatro Fraschini di Pavia, Teatro Sociale di Bergamo, Teatro degli Arcimboldi di Milano, Teatro Olimpico di Roma. Al Teatro Verdi di Sassari per la stagione lirica 2011 dell´Ente Concerti ha cantato in I due timidi e La notte di un nevrastenico per la regia di Marco Spada. Per il circuito Aslico, tra il 2011 e 2012, è stata impegnata per il Nabucco e La Traviata di Verdi; per la stagione 2011 e 2012 dell´Orchestra Sinfonica e Coro Sinfonico ´Giuseppe Verdi´ di Milano, ha debuttato in Andrea Chenier di Umberto Giordano con Marcello Giordani e Alberto Gazale e ha preso parte a La Traviata di Verdi al Festival Pucciniano di Torre del Lago sotto la direzione di Fabrizio Maria Carminati. A ottobre è stata Gertrude in Roméo et Juliette al Teatro Comunale di Sassari per la stagione lirica e sinfonica 2012.

Dario Russo – Basso
Intraprende lo studio del canto col maestro Nicola Luisotti. È stato membro dell´Opera Studio Nederland di Amsterdam nel 2008/2009. Nel 2007 debutta nel ruolo del Commendatore in Don Giovanni per la Schattdecor a Rosenheim (Germania). Sempre nel 2007 canta nel ruolo di Orosmane nella Zaira al Festival Belliniano di Catania e ne La Sonnambula nel corso della tourneè in Giappone del Teatro Massimo Vincenzo Bellini di Catania al Bunka Kaj Kan di Tokyo e al Aichi Geijutsu Gekijo di Nagoya. Nello stesso anno è invitato dal Teatro dell´Opera di Oviedo per un´Opera Gala all´Auditorium Principe Felipe. Nel 2008 debutta al Teatro Carlo Felice di Genova ne I Capuleti e i Montecchi, nello stesso anno canta al Concertgebouw di Amsterdam nel Macbeth di Verdi e in Nabucco al Kunstmin Schouwburg di Dordrecht. Nel 2009 debutta al Gran Teatre Liceu di Barcelona in Die Meistersinger von Nuernberg. Al Gran Teatre del Liceu canta nel Recital in occasione del centenario della morte di Isaac Albeniz. Nello stesso anno partecipa alla produzione di Rigoletto dell´Obidos Opera Festival (Portogallo). Nel 2010 debutta in Faust e in Die erste Walpurgisnacht di Mendelssohn al Teatro Massimo V. Bellini di Catania, prende parte alla produzione de La traviata per la Marcello Giordani Foundation, ai Vespri siciliani per il Festival Verdi al Teatro Regio di Parma, in Madama Butterfly per la Fondazione Pergolesi-Spontini. Il 2011 lo vede impegnato con Vespri siciliani e La traviata al Teatro Regio di Torino, Lucia di Lammermoor al Teatro Verdi di Trieste, Un ballo in maschera allo Sferisterio Opera Festival di Macerata, Gemma di Vergy al Teatro Donizetti di Bergamo, Norma al Teatro Verdi di Sassari e a Gozo. Sempre nel 2011 debutta in Carmen alla Royal Opera House di Muscat (Oman), al Teatro San Carlo di Napoli con Lucia di Lammermoor e I Masnadieri. Tra i suoi ultimi impegni Colline ne La Bohéme al Teatro Verdi di Trieste. Svolge inoltre un´intensa attività concertistica, in un repertorio che spazia dalla musica da camera russa e tedesca alla musica sacra. A ottobre di quest´anno ha interpretato Capulet in Roméo et Juliette al Teatro Comunale di Sassari per la stagione lirica e sinfonica 2012.

Andrea Giovannini – Tenore
Si diploma come attore nel 1990 alla Scuola di Teatro di Bologna diretta da Alessandra Galante Garrone. Dopo vari anni di esperienza come attore di prosa, nel 1996 inizia a studiare canto lirico e, parallelamente, con Massimo Romeo Piparo, direttore si impone come protagonista nelle più importanti produzioni italiane di Musical. Debutta nel ruolo del Conte Danilo ne La Vedova Allegra. Successivamente affronta, sotto la guida del maestro Claudio Desderi, lo studio del repertorio mozartiano e interpreta i ruoli di Don Ottavio, Basilio, Ferrando in varie produzioni. È nell´opera Così fan tutte, nello storico allestimento del Piccolo Teatro di Milano, con la regia di Giorgio Strehler. Si avvicina anche al repertorio rossiniano: interpreta il Conte d´Almaviva al Teatro Massimo di Palermo e al Festival di Tuscania. È Idreno al Teatro dell´Opera di Roma e successivamente nel Circuito Toscano; Nel 2005 perfeziona lo studio del canto lirico con il maestro Claude Thiolas passando a ruoli di tenore lirico. Nel corso del 2006 canta più volte nel ruolo di Fenton nel Falstaff, che interpreta anche nel 2007 al Festival di Grange Park di Londra. Compie il suo esordio nel ruolo di Rodolfo in La bohème a Dublino. È poi Alfredo in La traviata a Norimberga, a Dijon e al Festival di Saint-Cerè in Francia e il Conte di Bosco Nero ne La Vedova Scaltra al Teatro dell´Opera di Nizza. Nel 2007 interpreta Rinuccio, in Gianni Schicchi, a Modena e Camillo de Rossillon ne La Vedova Allegra al Teatro dell´Opera di Roma. Il 2008 lo vede in tournee per la Francia con La traviata, prodotta da Opera Eclaté; sempre in Francia, al Festival di Saint-Céré, interpreta Offman ne Les Contes D´Offman Nel 2009 debutta nel ruolo di Edgardo all´Auditorium del Teatro dell´Opera di Dijon. È ancora Rodolfo e Tamino all´opera di Massy ´Prigi´ Sempre in Franca Recita e canta il ruolo di Carlos Medina nella celebre operetta La Belle de Cadix. Debutta nel ruolo di Nemorino con Opera Zuid In Olanda. Incide con la Filarmonica di Poznam Giovanna D´Arco di Verdi. Ha recentemente cantato il Requiem di Verdi con la Brabant Orchestra di Eindove e a ottobre è stato Benvolio in Roméo et Juliette di Gounod al Teatro Comunale di Sassari. Sempre a Sassari, a novembre, ha interpretato il ruolo di Basilio e Don Curzio ne Le nozze di Figaro.

Vittoria Lai – Soprano
Inizia gli studi musicali al Conservatorio di Cagliari nella classe di Pianoforte del Maestro Maurizio Moretti e prosegue nel percorso formativo studiando Canto Lirico con Elisabetta Scano. Dopo il diploma frequenta l´Accademia Lirica Simone Alaimo a Palermo, si perfeziona col Soprano Peggy Bouveret, e segue corsi con Bernardette Manca di Nissa, il contralto Sonia Prina, la compianta Giusy Devinu. Nel 2011 vince il II premio al Concorso Lirico dedicato a Giusy Devinu e il II premio al Concorso di Canto Lirico ´Simone Alaimo´ di Palermo. Si laurea in Lettere nel 2004 col massimo dei voti e la lode e studia Regia Lirica presso l´Opera Academy di Verona. Debutta nel ruolo di Madame Pfeil nel 2006 al Teatro Verdi di Sassari nel Der Schauspieldirektor di Mozart, diretto da Carlo Montanaro. Nel 2007 vince l´LTL (Opera Studio della Toscana) col ruolo di Amore nel Paride ed Elena di Gluck, diretto da Filippo Maria Bressan, col quale debutta al Teatro del Giglio di Lucca e al Teatro Goldoni di Livorno. Lo scorso anno ha interpretato il ruolo di Maria ne I due timidi di Nino Rota, diretto da Francesco Lanzillotta, al Teatro Verdi di Sassari. A novembre di quest´anno, per la stagione lirica e sinfonica 2012, ha interpretato il ruolo di Barbarina ne Le nozze di Figaro al Teatro Comunale di Sassari.

L'opera

Nabucco

Nabucco

Il Nabucco (Nabucodonosor) è la terza opera di Verdi e quella che lo consacrò definitivamente come un grande compositore. Messa in scena alla Scala di Milano nel 1842, racconta della...

Notizie, eventi, recensioni, rassegna stampa e promozioni delle rappresentazioni.

Articoli