L´Ente Concerti di Sassari presenta: making of Cavalleria rusticana

24 OTTOBRE 13 / di Andrea Bazzoni

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Sassari 23 ottobre 2013 – Quando, il 17 maggio 1890, venne rappresentata per la prima volta al Teatro Costanzi di Roma (oggi Teatro dell´Opera), Cavalleria rusticana segnò un vero e proprio momento storico: il successo del giovane Pietro Mascagni, allora ventiseienne. Per Roman Vlad, compositore e musicologo rumeno scomparso a Roma lo scorso settembre, «il suo trionfo dava l´avvio alla nascita del Verismo, della cosiddetta ´Giovane scuola italiana´ e recava la testimonianza che la musica italiana serbava ancora un decisivo potenziale creativo, al di là del culmine verdiano».Del compositore livornese quest´anno ricorrono i 150 anni dalla nascita (Livorno, 7 dicembre 1863) e l´Ente Concerti Marialisa de Carolis, nell´ambito del cartellone della settantesima stagione, lo celebrerà proponendo al pubblico del Teatro Comunale, appunto, Cavalleria rusticana.L´allestimento che sarà proposto a Sassari il 25 ottobre, alle ore 20,30, e in replica domenica alle 16,30, proviene della Fondazione Teatro Goldoni di Livorno, in coproduzione con il Teatro del Giglio di Lucca, il Teatro Verdi di Pisa e il Teatro Comunale ´L. Pavarotti´ di Modena.Intanto ecco cinque minuti dietro le quinte della Cavalleria Rusticana in cui il regista, Alessio Pizzech, e il direttore d´orchestra, Francesco Cilluffo, ci raccontano il loro lavoro.

L'opera

Cavalleria rusticana

Cavalleria rusticana

La più celebre delle 16 opere scritte da Pietro Mascagni (1890) nacque per un concorso per giovani musicisti dell'editore Sonzogno, che avrebbe selezionato tre opere di un atto unico da...

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