Stagione lirica, un successo la prima al Comunale di Sassari

15 OTTOBRE 16

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È iniziata come meglio non poteva la Stagione lirica 2016 dell´Ente Concerti ´Marialisa de Carolis´ di Sassari. Il Teatro Comunale, vicino al sold out (quasi mille spettatori), ha tributato applausi convinti alla ´prima´ stagionale, Il flauto magico di Wolfgang Amadeus Mozart, nell´allestimento dei registi francesi Julien Lubek e Cécile Roussat. La rilettura del capolavoro mozartiano, vista come un sogno del giovane Tamino che immagina come una fiaba la sua crescita, ha messo d´accordo tutti: oltre sei minuti di applausi finali hanno sancito il primo successo della Stagione 2016.
Il pubblico del Comunale ha sentito risuonare Il flauto magico sedici anni dopo l´ultimo passaggio a Sassari e l´operazione è perfettamente riuscita. L´allestimento di Lubek-Roussat, originariamente creato per l´Opéra Royal de Wallonie, colloca la vicenda di un adolescente Tamino interamente nella sua camera da letto. Tutto ciò che lo circonda prende vita in un sogno fantastico, dalla sveglia sul comodino che diventa il glockenspiel di Papageno, al quadro sopra il letto che dà vita alla Regina della notte; dalla bambola di pezza che diventerà Pamina alla libreria che darà accesso al Tempio della saggezza e dentro il quale, tra enormi libri misteriosi, si svolgerà l´intero secondo atto. Una visione onirica e circense che ha affascinato i teatri di mezza Europa e da ieri, anche il Comunale di Sassari.
Alla fine sono consensi per tutti: dal giovane protagonista, il talentuoso tenore turco Merto Sungu (Tamino) alla bravissima Barbara Bargnesi (Pamina), così come la coppia ´popolare´ composta dal Papageno di Riccardo Novaro e dalla Papagena di Vittoria Lai. Brava a districarsi nell´impegnativo ruolo della Regina della notte la russa Ekaterina Lekhina, altrettanto autorevole il Sarastro di Manfred Hemm. Spigliate e apprezzate le tre dame (le cagliaritane Silvia Arnone e Francesca Pierpaoli e l´italo-brasiliana Luciana Pansa). Sono piaciuti Victor Garcia Sierra (Sprecher), Manuel Pierattelli (Monostatos) e i due sardi Francesco Congiu e Nicola Fenu nel doppio ruolo di armigeri-sacerdoti. Applausi, infine, anche per le tre giovanissime soliste del coro Lolek Vocal Ensemble di Barbara Agnello, Elisabetta Cacciotto, Elisa Brett e Andrea Soliveras, che hanno dato voce ai tre fanciulli che accompagnano Tamino nel suo lungo viaggio.
Una citazione a parte meritano i sei mimi-acrobati, italiani e francesi, che hanno descritto visivamente con estrema efficacia le azioni sulla scena: uno spettacolo nello spettacolo che ha tenuto gli spettatori incollati alle poltrone per le oltre tre ore di rappresentazione.
Tanti applausi per l´Orchestra dell´Ente Concerti, diretta dal viennese Thomas Roesner, impegnata in una difficile partitura che spazia dalla musica sacra a quella più popolare, in un denso singspiel che ha meritato un consenso convinto dei tanti presenti. Apprezzata anche la parte corale affidata alla ´Canepa´ guidata da Luca Sirigu.
Domani, domenica 16 ottobre, si replica alle 16,30.
Da lunedì, invece, inizieranno le prove per la seconda opera in cartellone, Un ballo in maschera di Giuseppe Verdi.

L'opera

Il flauto magico

Il flauto magico

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