"...L´Ente Concerti De Carolis e la direzione artistica di Marco Spada porta sul palcoscenico di un gremito Politeama il quarto appuntamento e il suo quinto titolo: la Tosca di Giacomo Puccini in omaggio alla classicità decadente e immortale della tradizione melodica e belcantistica italiana.
E lo fa con una direzione orchestrale incisiva (quella offerta dal direttore Julian Kovatchev), incalzante, urgente e nervosa nell´andante sostenuto del primo atto ma anche controllata, languida e struggente nel piano, pianissimo del terzo atto, e soprattutto con un affresco scenico e registico decisivo (quello firmato rispettivamente da Alfredo Troisi, per il disegno luci Stefano Pirandello, e Vincenzo Grisostomi Travaglini), che tratteggia quadri di bozzettistico verismo".
"...con un magistrale Leo An robusto baritono dalla vocalità possente, ben calibrata nella vasta gamma di chiaroscuri, e un incantevole Natalia Dercho, delizioso soprano dalla cantabilità elegante, ben equilibrata negli ampi fraseggi sui versanti lirico-drammatici, accompagnati da un generoso e puntuale cast vocale completato da Rubens Pelizzari, Gianluca Breda, Danilo Serraiocco, Sergio Spina e Antonio Vincenzo Serra.
Di pregevole ricchezza timbrica e dinamica infine l´apporto della Corale Luigi Canepa diretta da Antonio Costa e dal Coro di voci bianche Luigi Canepa istruito da Salvatore Rizzu. E alla fine è un fervido batter di mani. Per autori-attori di un allestimento di classica emozione, e per produttori-autori di una stagione lirica di innovativa suggestione. Ed è così che, al calar del sipario, l´approvazione si fa ovazione.

(Corrado Piana)