La Cenerentola realista delle arie rossiniane

28 OTTOBRE 09 / Il Sardegna

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Stasera al Verdi di Sassari l´opera diretta da Gianni Marras


Al Verdi arrivano le fiabe, con la seconda opera lirica dell´Ente Concerti Marialisa De Carolis. Stasera alle 20,30 (repliche venerdì e domenica), il regista sassarese Gianni Marras mette in scena "Cenerentola, ossia La bontà in trionfo", dramma giocoso di Gioacchino Rossini, rappresentato per la prima volta il 25 gennaio del 1917 al teatro Valle di Roma. Il libretto, di Jacopo Ferretti, trae ispirazione da "Cendrillon", la celebre fiaba scritta da Perrault alla fine del XVII secolo. Rispetto alla Cenerentola francese, però, la versione di Rossini è poco sognante, meno convinta del trionfo finale del bene. Ci sono ancora le sorellastre (Maria Carla Curia e Francesca Pierpaoli), il Principe è il Don Ramiro di Daniele Zanfardino, ma scompaiono la fata, la zucca carrozza e le scarpette di cristallo. La protagonista Angelina (Daniela Pini) non è vessata da una matrigna ma dal patrigno Don Magnifico (il basso Antonio De Gobbi), personaggio imbarazzante nella sua ridicolaggine e onnipresente sulla scena, oltre che l´unico ad avere due arie. La partitura musicale (sul podio Stefano Vignati) mette insieme il meglio di Rossini: dai celebri crescendi alle coloriture e ai sillabati velocissimi che trasformano il testo in un esilarante non-sense. Scene di Davide Amadei, costumi di Luisella Pintus, orchestra del De Carolis. La corale Santa Cecilia è diretta da Gabriele Verdinelli.

(G.B.)

L'opera

La cenerentola

La cenerentola

La cenerentola o La bontà in trionfo debuttò al Teatro Valle di Roma nel 1817 e non molti anni più tardi, nel 1831, arrivò in Sardegna, sia al Teatro Civico di Sassari che...

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