Lirica a Sassari, gran finale con La Bohème

6 DICEMBRE 18 / La Nuova Sardegna

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SASSARI Si conclude con "La bohème" la stagione lirica 2018 dell'Ente Concerti de Carolis, che proporrà il capolavoro di Giacomo Puccini al Teatro Comunale domani alle 20.30 e domenica in replica alle 16.30. Già sold out per entrambe le date. Anche in questa occasione grande folla alla presentazione dell'opera che si è svolta tra i capolavori della Pinacoteca nazionale di Sassari. "La bohème" debuttò il 1° febbraio 1896 al Teatro Regio di Torino e fu subito un successo. A ricordare gli elementi chiave dell'opera e a presentare l'allestimento in scena a Sassari sono intervenuti la musicologa Paola Cossu, il regista Matteo Mazzoni che firma anche i costumi, Michael Balke, direttore dell'Orchestra dell'Ente Concerti e il visual artist Luca Attilii.Anche in questa occasione il De Carolis punta sulla tradizione e si ispira a uno storico allestimento degli anni Cinquanta di Nicola Benois. «Non crediamo che per avvicinare l'opera al pubblico di oggi sia necessario stravolgere i linguaggi - ha precisato Mazzoni - in questo lavoro ad esempio per valorizzare la bellezza delle tele dipinte a mano che sono parte integrante della scenografia abbiamo utilizzato una tecnologia moderna, la videoproiezione, che amplifica la realtà del palcoscenico. I costumi raccontano invece un percorso che attraversa tutto l'Ottocento. La modernità di Puccini è già tutta nella storia, nel libretto, nei personaggi, quattro amici che dividono un loft proprio come i protagonisti della sit com "Friends"». A spiegare dal punto di vista musicale il genio innovativo di Puccini è anche il direttore Michael Balke: «La partitura dell'opera è straordinaria perché descrive la vita anche per questo è divisa in quadri, non in atti, presenta emozioni improvvise attraverso repentini cambi di registro sia nella partitura che nei testi frutto di una collaborazione intensa e schietta tra compositore e i librettisti Giuseppe Giacosa e Luigi Illica». A Sassari "La bohème" manca da dieci anni. A vestire i panni di Mimì e Rodolfo saranno il soprano Daniela Schillaci e il tenore Massimiliano Pisapia, entrambi con grande esperienza nel ruolo. Marcello è il basso-baritono di origine rumena-ungherese Zoltán Nagy, Schaunard il baritono costaricano William Hernández e Colline il basso Alessandro Spina. Musetta è interpretata dal soprano cagliaritano Ilaria Vanacore, già Elvira nell'Italiana in Algeri Il tenore Bruno Lazzaretti vestirà i panni di Benoît e Alcindoro, mentre Parpignol sarà il giovane tenore nuorese Marco Puggioni. Completano il cast Fabrizio Mangatia (Sergente dei doganieri), Antonello Lambroni (Un doganiere) e Claudio Deledda (Un venditore). Il coro dell'Ente Concerti è preparato come sempre da Antonio Costa, mentre i giovani delle "Note Colorate" della Corale Rossini sono istruiti da Claudia Dolce. Le luci sono di Tony Grandi mentre ha collaborato per le scene Cristian Demuro.

L'opera

La bohème

La bohème

Le avventure e gli amori di Rodolfo, Mimì, Musetta e Marcello nella Parigi ottocentesca furono ben presto noti ai sassaresi: l´opera debuttò al Regio di Torino nel 1896 e già due...

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